Le forti piogge e i danni in Emilia-Romagna e Veneto
A Borca di Cadore c'è una grossa frana, dieci aerei sono stati dirottati da Bologna e molti comuni si sono allagati

Tra domenica e lunedì ci sono stati forti temporali e grandinate nel nord Italia che hanno colpito in particolare Veneto ed Emilia-Romagna: in molti comuni strade e cantine sono state allagate, sono caduti diversi alberi, la circolazione dei treni è stata interrotta per alcune ore, e dieci aerei diretti all’aeroporto Marconi di Bologna sono stati dirottati su altri scali. La situazione più grave è a Borca di Cadore, un piccolo comune montano in provincia di Belluno, vicino a Cortina d’Ampezzo, dove nella notte tra domenica e lunedì una grossa frana ha raggiunto le case.
Nelle ultime 24 ore i Vigili del fuoco hanno svolto oltre 850 interventi tra Emilia-Romagna, Veneto e Marche (dove da stamattina c’è un’allerta gialla per temporali).
A Borca di Cadore in mezz’ora sono caduti circa 50 millimetri di pioggia, scrive il Corriere del Veneto nell’edizione di Belluno. Secondo le stime provvisorie la frana è composta da circa 100mila metri cubi di materiale, di cui 30-40mila si sono riversati sul paese e i restanti si sono fermati appena prima. Non ci sarebbero stati grossi danni alle abitazioni e nessuno è ferito, ma le strade si sono riempite di fango e detriti e da ieri diverse squadre dei Vigili del fuoco e della Protezione civile stanno cercando di liberarle. Il sistema di allarme installato dopo una grossa frana avvenuta nel 2009, che causò la morte di una donna e di suo figlio, ieri non ha funzionato ed è stato attivato manualmente dal sindaco di Borca di Cadore, Bortolo Sala. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale.
Le forti piogge e le raffiche di vento hanno causato danni anche in altre province del Veneto, dove tra domenica e lunedì la Protezione civile aveva diramato un’allerta gialla per temporali soprattutto nelle zone montane. La circolazione ferroviaria tra Verona e Vicenza è stata sospesa per alcune ore nel pomeriggio, fino alle 19: diversi treni della trafficatissima linea Milano-Venezia sono stati cancellati o hanno subito consistenti ritardi perché un guardrail era caduto sui binari a San Bonifacio, a causa del forte vento.
A Verona le infiltrazioni d’acqua hanno fatto cadere un pezzo di intonaco dentro l’ospedale di Borgo Trento. Tra Belluno, Vicenza, Padova e Verona i Vigili del fuoco hanno fatto oltre 60 interventi per allagamenti e alberi caduti, che hanno provocato anche la chiusura temporanea di alcune strade. A Padova, infine, l’emittente televisiva Canale Italia ha dovuto interrompere alcune trasmissioni in diretta perché entrava acqua negli studi, scrive sempre il Corriere.
L’ultimo bollettino della Protezione civile regionale, aggiornato a lunedì sera, non prevede per oggi temporali intensi nelle zone montane.
Sempre ieri ci sono stati fenomeni meteorologici simili anche in Emilia-Romagna, dove forti temporali hanno colpito le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ravenna e Ferrara. Anche qui i Vigili del fuoco e le squadre della Protezione civile sono dovute intervenire per svuotare aree allagate a causa delle forti piogge cadute in poco tempo, e per rimuovere molti alberi caduti anche per via di raffiche di vento che hanno superato i 100 chilometri orari. Nella zona collinare della provincia di Modena si sono accumulati dai 40 agli 80 millimetri di pioggia in tre ore, e alcuni comuni come Maranello e Sassuolo hanno invitato i residenti a non spostarsi. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per alcune ore tra Reggio Emilia e Sant’Ilario.
Nell’area metropolitana di Bologna, oltre ai voli dirottati dall’aeroporto Marconi, la situazione è stata particolarmente critica nel comune di Sasso Marconi, e in particolare nella frazione Ganzole, che aveva subito già molti danni con l’alluvione di maggio del 2023: qui sono caduti oltre 70 millimetri di pioggia, che hanno allagato le strade. La situazione era simile anche in altri comuni, tra cui San Giovanni in Persiceto, Valsamoggia e Casalecchio di Reno.
Sempre per oggi è prevista ancora un’allerta gialla per temporali nelle province di Bologna e Ferrara, e in tutta la Romagna, che dovrebbero però diminuire nel pomeriggio.
Anche in Piemonte ci sono state grandinate e forti temporali, in particolare nelle province di Alessandria e Asti. Per oggi, martedì, la Protezione civile ha esteso l’allerta gialla per temporali a otto regioni: oltre all’Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Molise, Lazio, Abruzzo, Puglia e Basilicata. In diverse aree di queste regioni sono previsti ancora forti temporali, grandinate e raffiche di vento.



