La bandiera che è diventata il simbolo delle proteste a Los Angeles
È quella del Messico, il principale paese di provenienza dei migranti ispanici negli Stati Uniti

Nelle proteste in corso in questi giorni a Los Angeles contro le aggressive operazioni dell’agenzia federale statunitense per il controllo delle frontiere (ICE) per arrestare presunti migranti irregolari, sono comparse molte bandiere del Messico: sono bianche rosse e verdi e con lo stemma nazionale messicano, un’aquila che stringe nei propri artigli un serpente a sonagli. È così frequente vederle che il New York Times le ha definite «un simbolo» delle proteste.

(REUTERS/Barbara Davidson)
Oltre alla bandiera messicana, si sono viste anche bandiere ibride, che contengono sia elementi di quella messicana sia di quella statunitense.

(AP Photo/Damian Dovarganes)
Alcuni manifestanti intervistati dal New York Times hanno detto di non vedere alcuna contraddizione fra la propria cittadinanza statunitense e l’esibizione della bandiera del Messico. Molti di loro – 26,6 milioni, secondo una stima del Pew Research Center – sono infatti statunitensi perché sono nati negli Stati Uniti ma sono figli o nipoti di immigrati messicani (gli Stati Uniti sono uno dei pochi paesi occidentali in cui è in vigore lo ius soli, cioè chi nasce in territorio statunitense ne acquisisce la cittadinanza). I cittadini messicani che vivono negli Stati Uniti sono invece 10,7 milioni.
Soprattutto sono messicane anche diverse persone arrestate dall’ICE durante le operazioni dei giorni scorsi contro i presunti migranti irregolari: almeno 11 su un totale di 44 arrestati, secondo il consolato generale messicano di Los Angeles.

(REUTERS/Barbara Davidson)
Altri ancora durante le manifestazioni sventolano la bandiera messicana per solidarietà nei confronti dei migranti messicani, oppure per segnalare una generica vicinanza ai migranti di origine ispanica, di cui i messicani sono di gran lunga i più presenti negli Stati Uniti. Nei giorni scorsi durante le proteste si sono viste comunque altre bandiere: per esempio quella di El Salvador – in California, lo stato di Los Angeles, vive la più grande comunità di immigrati salvadoregni degli Stati Uniti – e persino quella del Burkina Faso.