Un veliero si è scontrato col ponte di Brooklyn
Due delle persone che erano a bordo della nave scuola della marina messicana sono morte, 22 sono state ferite

Sabato sera a New York un veliero della marina messicana si è scontrato contro il ponte di Brooklyn: due persone sono morte e 22 sono state ferite, 11 delle quali ricoverate in gravi condizioni. La nave, chiamata Cuauhtémoc come l’ultimo sovrano azteco, si stava spostando sull’East River in direzione del ponte, quando i suoi tre alberi hanno urtato la parte bassa della struttura e si sono spezzati, cadendo sul ponte della nave.
Lo scontro è avvenuto attorno alle 20:30 (in Italia le 2:30). Il veliero, inizialmente ancorato al molo 17, poco distante dal ponte di Brooklyn, si sarebbe dovuto dirigere verso sud, cioè verso il porto, per poi proseguire verso l’Islanda. Era invece diretto nella direzione opposta, e viaggiava al contrario (cioè con la prua e la poppa invertite): per ora non è chiaro il motivo.
Il sindaco di New York Eric Adams ha scritto che sulla nave è mancata la corrente, e le autorità hanno parlato in conferenza stampa di un «guasto meccanico». In alcuni video circolati sui social si vede un rimorchiatore accanto alla nave. Il National Transportation Safety Board, l’agenzia governativa statunitense che si occupa di incidenti sui mezzi di trasporto come navi, aerei o ferrovie, ha aperto un’indagine.
Alcune ore dopo l’incidente la presidente messicana Claudia Sheinbaum ha fatto sapere che le due persone morte erano due membri dell’equipaggio.
La nave era salpata lo scorso 6 aprile da Acapulco ed era impegnata in un giro intorno al mondo che sarebbe dovuto durare 254 giorni e arrivare in 15 paesi. È usata come nave scuola, per addestrare cioè marinai, capitani e ufficiali della marina messicana (un po’ come la Amerigo Vespucci della Difesa italiana). A bordo c’erano 277 persone.