Quando 25mila persone manifestarono per la birra
Successe trent'anni fa, e se oggi in Baviera si può bere birra fino a una certa ora è in gran parte merito loro

Il 12 maggio del 1995 a Monaco di Baviera, nel sud della Germania, ci fu una grossa manifestazione che venne soprannominata la Rivoluzione delle birrerie all’aperto: quel giorno decine di migliaia di persone si radunarono a Marienplatz, la piazza del municipio, nel centro della città. Protestavano perché un giudice aveva deciso che una famosa birreria della zona doveva chiudere prima, e ottennero un regolamento che tutela gli orari delle birrerie bavaresi ed è valido ancora oggi.
La sentenza che veniva criticata dai manifestanti riguardava nello specifico una birreria all’aperto a Großhesselohe, un comune poco a sud di Monaco, sulle sponde del fiume Isar. Si chiama Waldwirtschaft (soprannominata Waldi), ed esiste dal Quindicesimo secolo, quando ottenne per la prima volta la licenza per spillare birra. Nel tempo è diventata un punto di riferimento per la città: in un libro pubblicato nel 2004 la giornalista gastronomica tedesca Ingeborg Pils la definì «un bene culturale di Monaco».
Negli anni Novanta un gruppo di cinque residenti della zona si rivolse al tribunale amministrativo: il problema riguardava soprattutto rumori, schiamazzi e l’andirivieni delle auto dei clienti. Il tribunale diede ragione ai residenti, e impose al locale di ridurre l’orario: la birreria avrebbe dovuto chiudere tra le 21 e le 21:30 e un fine settimana ogni due. La notizia non venne accolta bene: vennero raccolte 200mila firme per chiedere di rivedere i nuovi orari.
Il 12 maggio del 1995 l’Associazione per la conservazione delle tradizioni delle birrerie all’aperto convocò una grossa manifestazione a sostegno della birreria ma anche per il timore che il caso della Waldwirtschaft potesse diventare esemplare per altre sentenze. «Se anche una sola birreria fosse caduta, oggi non avremmo più le nostre splendide birrerie all’aperto», ha detto in un’intervista recente Ursula Seeboeck-Forster, presidente dell’associazione che organizzò la manifestazione. Si presentarono in 25mila, compreso il primo ministro della Baviera di allora Edmund Stoiber, che dal palco promise di intervenire.
In seguito alla manifestazione venne effettivamente elaborato un regolamento che stabiliva che le birrerie bavaresi sarebbero potute rimanere aperte tra le 7 del mattino e le 23, e avrebbero potuto servire birra fino alle 22:30.