La polizia di Istanbul ha arrestato quasi quattrocento persone che manifestavano per il primo maggio

Un uomo viene fermato dalla polizia a Istanbul, primo maggio 2025 (AP Photo/Khalil Hamra)
Un uomo viene fermato dalla polizia a Istanbul, primo maggio 2025 (AP Photo/Khalil Hamra)

La polizia turca ha arrestato quasi quattrocento persone accusate di aver provato a oltrepassare i blocchi che impedivano ai manifestanti di accedere a piazza Taksim, la più famosa di Istanbul, nonché uno dei luoghi simbolo delle proteste nel paese. Altre cento erano state arrestate mercoledì con l’accusa di aver pianificato le proteste, mentre le forze dell’ordine avevano bloccato metro, autobus e traghetti.

È ormai più di dieci anni che la Turchia reprime le manifestazioni del primo maggio. Quest’anno la ricorrenza si affianca alle enormi proteste contro il governo del presidente Recep Tayyip Erdogan, e in particolare contro l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, ampiamente visto come un tentativo di ostacolare la sua candidatura alle presidenziali del 2028. Secondo un comunicato delle autorità cittadine le persone arrestate finora per aver partecipato alle manifestazioni non autorizzate sono state 382, e gli agenti di polizia impiegati nelle operazioni di sicurezza più di 52mila.

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