Il comune che ha istituzionalizzato gli “umarell”

Villasanta, vicino a Monza, li ha ingaggiati come volontari civici per monitorare i cantieri e i lavori pubblici, con turni e copertura assicurativa 

Un signore osserva alcuni lavori in corso da una finestra appositamente creata su un cantiere per permetterlo, con un'iniziativa di qualche anno fa a Pescara (ANSA)
Un signore osserva alcuni lavori in corso da una finestra appositamente creata su un cantiere, per un’iniziativa di qualche anno fa a Pescara (ANSA)
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A Villasanta, comune di circa 14mila abitanti vicino a Monza, è iniziato un progetto per impiegare un gruppo di pensionati nel monitoraggio dei cantieri per conto dell’ufficio Lavori pubblici del comune. Come successo in altri comuni, l’iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere in maniera attiva nella vita della città i cosiddetti “umarell”, termine di origine bolognese con cui ci si riferisce in maniera ironica ai pensionati e alle pensionate che trascorrono molto tempo a osservare i cantieri e i lavori stradali.

A differenza di altre iniziative – come quella di qualche tempo fa a Pescara, che inserì delle finestre nei cantieri chiusi per permettere ai pensionati di osservare – quella di Villasanta punta proprio a integrare pensionati e pensionate nell’organico dell’ufficio Lavori pubblici, compensando una mancanza di personale che di fatto impedisce un monitoraggio dei cantieri.

L’iniziativa prevede che pensionati e pensionate con specifiche competenze tecniche si iscrivano al registro dei Volontari civici e si dedichino a una serie di attività di controllo dello stato sia dei cantieri che di altri spazi pubblici: come la pulizia delle strade, dei marciapiedi e dei parcheggi, la cura del verde pubblico, la pubblica illuminazione e l’eventuale presenza dei rifiuti per strada, segnalando ciò che non va all’ufficio Lavori pubblici.

L’attività dei volontari è divisa in sei aree di controllo, tendenzialmente assegnate sulla base della vicinanza a casa, e su turni di mezza giornata, gestiti a seconda delle disponibilità e comunque con molta flessibilità. L’iniziativa è stata avviata dal sindaco Lorenzo Galli, di una lista civica di centrosinistra, che l’ha presentata come un modo per supplire alla mancanza di personale nell’ufficio Lavori pubblici e dare a pensionati e pensionate la possibilità di partecipare in maniera attiva alla vita della città e di mettere a frutto le proprie competenze.

L’iniziativa era stata presentata alla fine dell’anno scorso con la pubblicazione di un bando, chiuso a inizio aprile: si sono candidate otto persone, sei di Villasanta e due di Monza. Sono tutti pensionati (sette uomini e una donna) con titoli di studio ed esperienze lavorative nel settore tecnico: sono ex periti, architetti o ingegneri.

L’iscrizione al registro dei Volontari civici garantisce loro una copertura assicurativa, pur operando gratuitamente. La loro attività è già iniziata, con le prime riunioni organizzative con gli uffici comunali che si occupano dei vari lavori: il comune ha fatto sapere che uno dei primi incarichi sarà fare alcune rilevazioni nelle strade per dare suggerimenti utili alla messa a punto del prossimo Piano urbano del traffico.