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  • Mercoledì 23 aprile 2025

La Giordania ha vietato i Fratelli Musulmani

Cioè il movimento islamista di cui fa parte anche il partito di opposizione più votato del paese

Re Abdullah II di Giordania in una foto del novembre 2024
Re Abdullah II di Giordania in una foto del novembre 2024 (AP Photo/Petros Karadjias)
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Il governo della Giordania ha vietato nel paese tutte le attività dei Fratelli Musulmani, un movimento politico panarabo che promuove un modello di società fondato sulla dottrina dell’islam e ha posizioni conservatrici e radicali. La decisione potrebbe avere conseguenze rilevanti, dato che in Giordania il principale partito di opposizione è strettamente legato ai Fratelli Musulmani. Il divieto è stato annunciato dopo che la settimana scorsa il governo aveva arrestato 16 membri dell’organizzazione, accusati di stare pianificando attacchi terroristici.

Formalmente la Giordania aveva già vietato i Fratelli Musulmani una decina di anni fa, ma aveva consentito al Fronte di azione islamica, il partito considerato il braccio politico del gruppo, di continuare a operare legalmente nel paese.

Il Fronte di azione islamica è il più importante partito islamista giordano. È all’opposizione rispetto al governo sostenuto dal re Abdullah II, e alle elezioni legislative dello scorso anno è stato il partito più votato in assoluto nel paese: in parlamento ha 31 seggi su 138 (la maggioranza dei seggi è ancora controllata dalle forze politiche vicine ad Abdullah). L’ottimo risultato era dovuto soprattutto alla rabbia di buona parte della popolazione nei confronti della guerra in corso nella Striscia di Gaza, dato che il Fronte si era presentato come l’unico partito che difendeva i palestinesi davanti a una monarchia e a un governo ritenuti troppo arrendevoli nei confronti dell’Occidente e di Israele.

Al di là del buon risultato elettorale, va ricordato che formalmente la Giordania è una monarchia costituzionale, ma in realtà il re ha poteri esecutivi e legislativi estremamente ampi che fanno sì che il paese non sia ritenuto davvero libero.

Il divieto stabilito dal governo proibisce «ogni attività (dei Fratelli Musulmani), indipendentemente dalla sua natura», e considera reato anche la promozione dell’«ideologia» del gruppo. Questo rende molto probabile che anche il Fronte di azione islamica sarà vietato, anche se al momento non è ancora chiaro. Mercoledì la polizia ha circondato e perquisito la sede del partito.

– Leggi anche: Il partito islamista che è andato molto bene alle ultime elezioni giordane