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  • Mercoledì 12 marzo 2025

Inter e Milan hanno fatto un’offerta per comprare San Siro

E anche l'area intorno, per costruirci uno stadio nuovo: per la prima volta è stata fatta una proposta concreta al comune, ma c'è poco tempo

L'interno di San Siro, visto da dietro una delle due porte (Spada/LaPresse)
L'interno di San Siro, visto da dietro una delle due porte (Spada/LaPresse)
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Le squadre di calcio di Inter e Milan hanno fatto un’offerta al comune di Milano per acquistare assieme lo stadio Meazza di San Siro e il terreno circostante, dove oggi si trovano un parcheggio e il Parco dei Capitani. Se il comune deciderà di accettare l’offerta quindi lo stadio sarebbe venduto e le lunghe trattative per decidere cosa farne dovrebbero concludersi: il progetto delle due squadre è di non usare più lo stadio di San Siro per la Serie A maschile e demolirlo in parte, e costruirgli a fianco uno stadio nuovo.

Ufficialmente i dettagli della proposta non sono stati resi noti, ma il Corriere della Sera ha raccolto alcune informazioni contenute nel documento di circa 300 pagine con la proposta d’acquisto: dentro si dice tra le altre cose che l’attuale stadio Meazza sarà in parte demolito e che verrà conservata la parte in cui oggi c’è la Curva Sud (cioè il settore occupato dalla tifoseria organizzata del Milan quando la squadra gioca in casa), un pezzo di una tribuna e una parte di una delle torri elicoidali (le curve sono quelle sui lati corti dello stadio, le tribune quelle sui lati lunghi).

Nella parte del Meazza che non sarà demolita dovrebbero essere messi uffici, i musei delle squadre, bar e altre attività commerciali. Il valore economico dell’area e dello stadio Meazza da cui partiranno le trattative con il comune è quello stimato dall’Agenzia delle Entrate: 197,1 milioni di euro. Per il momento non ci sono invece informazioni sul progetto del nuovo stadio.

Le torri elicoidali, che servono a salire a piedi fino al terzo anello, sono tra gli elementi più riconoscibili e caratteristici dello stadio. Sono in tutto 11: una per ogni angolo e 7 intermedie (Daniela Porcelli/Sport Press Photo via ZUMA Press)

Lo stadio è il più grande d’Italia (ha quasi 80mila posti), ma è anche molto vecchio, e le squadre da tempo avevano scartato la proposta di ristrutturarlo per via dei costi troppo alti e perché temevano che non fosse possibile giocarci mentre era in corso la ristrutturazione. Le squadre hanno detto di voler completare le procedure di acquisto entro luglio del 2025. A partire dall’autunno infatti sul secondo anello dello stadio, costruito nel 1955, sarà messo il vincolo della Soprintendenza per i beni culturali che impedisce abbattimenti o interventi invasivi sulle opere particolarmente rilevanti, che entra in vigore a 70 anni dalla costruzione.

Questa proposta d’acquisto di Inter e Milan è il primo sviluppo concreto sulla questione del futuro di San Siro e del nuovo stadio delle due squadre da molto tempo. Dichiarazioni d’intenti, proposte informali e speculazioni più o meno fondate vanno avanti ormai da qualche anno, e per diverso tempo è sembrato più probabile che le due squadre costruissero due stadi separati, ciascuna per conto suo, in zone diverse della città o addirittura fuori (si parlava di San Donato per il Milan e Rozzano per l’Inter, due comuni limitrofi).

Quell’idea ora sembra essere stata accantonata e Inter e Milan si sono formalmente impegnate a costruire un altro stadio insieme (l’accordo prevede anche una serie di clausole nel caso in cui una delle due dovesse rinunciare al progetto).