L’attivista per la Palestina arrestato a New York
Mahmoud Khalil era uno degli organizzatori delle proteste che si tennero alla Columbia University la scorsa primavera: Trump ha detto che la sua detenzione sarà «la prima di molte»

Sabato è stato arrestato a New York Mahmoud Khalil, uno studente della Columbia University e leader delle proteste pro-Palestina che si tennero in molte università statunitensi nella primavera del 2024. Secondo le autorità federali avrebbe partecipato a manifestazioni «a favore di Hamas» e sarebbe un pericolo per la sicurezza nazionale. L’amministrazione del presidente Donald Trump sta cercando di espellerlo: Khalil è nato in Siria da genitori palestinesi e si trova negli Stati Uniti grazie a una “green card”, un permesso di soggiorno permanente. Finora però non sono state presentate accuse formali contro di lui.
Le proteste nelle università statunitensi dell’anno scorso erano state estese e molto partecipate: studenti avevano organizzato occupazioni e picchetti che erano proseguiti per mesi, provocando un ampio e polarizzato dibattito su antisemitismo, islamofobia e libertà di espressione. Varie università furono criticate per come gestirono le proteste e le rettrici dell’Università di Harvard e della Pennsylvania alla fine si dimisero. Il tutto si svolse durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali di novembre, poi vinte da Trump.
Khalil era arrivato negli Stati Uniti nel 2022 per frequentare la Columbia University, una prestigiosa università di Manhattan, dove lo scorso dicembre aveva ottenuto un master in Affari Internazionali. È stato arrestato sabato dall’ICE, l’agenzia federale responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione. Il dipartimento per la Sicurezza nazionale (sotto cui ricade l’ICE) ha detto che l’arresto è basato su un ordine esecutivo emesso da Trump per «combattere l’antisemitismo», che è stato interpretato da vari gruppi di attivisti per i diritti civili come un modo per restringere il diritto di opinione.
Commentando un articolo sull’arresto, il segretario di Stato (ossia il ministro degli Esteri) Marco Rubio ha scritto su X che il governo «revocherà i visti e/o le green card dei sostenitori di Hamas di America, in modo che possano essere espulsi». Non è chiaro però se il governo federale possa revocare la green card di Khalil solo per via del suo ruolo nelle proteste: le autorità hanno fatto sapere che non è accusato di aver avuto contatti diretti con Hamas, né di aver ricevuto indicazioni o fornito alcun tipo di sostegno materiale al gruppo.
Dopo l’arresto Khalil è stato trasferito in un carcere della Louisiana, uno stato nel sud degli Stati Uniti a oltre 2mila chilometri da New York, senza che i suoi avvocati fossero avvisati. I legali hanno chiesto di poter parlare con lui, ma è stata offerta loro una data dieci giorni dopo: una tempistica molto lunga per gli standard di New York. Gli avvocati hanno chiesto che Khalil possa tornare a New York, e un giudice ha ordinato di non espellerlo mentre il suo caso viene valutato.

Una protesta dopo l’arresto di Khalil a New York, il 10 marzo 2025 (AP Photo/Yuki Iwamura)
Khalil è stato uno dei principali organizzatori della proteste contro la guerra a Gaza alla Columbia University. In particolare era coinvolto nel movimento “Apartheid Divest”, che chiede alle aziende di non investire in compagnie o iniziative che finanziano Israele. Proprio alla Columbia c’erano stati alcuni degli scontri più duri con le forze dell’ordine: un edificio era stato occupato e il campus era stato temporaneamente chiuso.
Nelle ultime settimane Trump ha introdotto varie misure per cercare di reprimere le proteste nelle università. Per esempio, lo scorso venerdì ha eliminato 400 milioni di dollari di fondi federali destinati alla Columbia University, sostenendo che non abbia fatto abbastanza per proteggere gli studenti ebrei da quelle che ha definito «violenze antisemite» durante le proteste dell’anno scorso. Trump ha scritto sul suo social network Truth che l’arresto di Khalil è stato «il primo di molti».



