I fratelli Tate hanno lasciato la Romania, dove sono accusati di stupro e tratta di esseri umani, e sono tornati negli Stati Uniti

Giovedì mattina i fratelli Andrew e Tristan Tate hanno lasciato la Romania, dove sono a processo, e sono tornati in Florida, negli Stati Uniti, con un aereo privato, dopo che le autorità giudiziarie romene hanno revocato le restrizioni di viaggio nei loro confronti. Andrew Tate è un influencer statunitense ed ex campione di kickboxing, famoso per le sue posizioni apertamente razziste, violente e antifemministe: dalla fine del 2022 è accusato assieme al fratello Tristan di stupro e tratta di esseri umani sia in Romania che in Regno Unito, dove dovrebbe essere estradato alla fine del primo processo. Nelle ultime settimane l’amministrazione di Donald Trump ha fatto pressioni sul governo della Romania affinché revocasse le restrizioni e restituisse ai due il passaporto.
A dicembre la Corte di appello di Bucarest aveva accolto un ricorso dei fratelli Tate, rinviando il caso alla procura per un ulteriore esame, ma confermando il divieto di lasciare la Romania, che è stato infine revocato. La prossima udienza è prevista per fine marzo. Sino a fine gennaio, e prima dell’intervento del governo degli Stati Uniti, Andrew Tate era agli arresti domiciliari a Bucarest per un’altra incriminazione: per aggressione sessuale e tratta di minori. Giovedì le autorità romene hanno chiarito che i fratelli Tate dovranno tornare nel paese quando convocati e che dovranno informarle dei loro spostamenti.


