I risultati delle elezioni in Germania
Ha vinto la CDU, l'ex partito di Angela Merkel, AfD è stato il secondo partito più votato mentre i partiti del governo uscente di centrosinistra hanno perso molti consensi

La CDU, il principale partito di centrodestra della Germania, ha vinto le elezioni parlamentari tedesche che si sono tenute domenica. Ha ottenuto il 28,5 per cento dei voti, mentre al secondo posto è arrivata Alternative für Deutschland (AfD), il principale partito dell’estrema destra tedesca, che ha ottenuto il 20,8 per cento. I Socialdemocratici hanno preso il 16,4 per cento e i Verdi l’11,6 per cento, mentre tutti gli altri partiti sono a diversi punti di distanza. L’affluenza è stata altissima, dell’82,54 per cento: è il dato più alto dal 1990.
I risultati sono più o meno in linea con i sondaggi e le aspettative degli ultimi giorni. I tre partiti che componevano il governo uscente di centrosinistra – Socialdemocratici, Verdi e Liberali – sono andati peggio rispetto al 2021, mentre il principale partito di opposizione uscente, la CDU, ha riguadagnato qualche punto. AfD ha ottenuto il miglior risultato della sua storia, ma a meno di enormi sorprese non andrà al governo: tutti i principali partiti hanno già escluso collaborazioni più o meno stabili.
A meno di sorprese il leader della CDU Friedrich Merz sarà il prossimo cancelliere tedesco: per capire però con chi potrebbe allearsi la CDU bisognerà aspettare le prossime ore e forse i prossimi giorni. Potrebbe bastare un’alleanza con i Socialdemocratici, dato che hanno abbastanza seggi per governare insieme senza altri partiti.
Per quanto riguarda gli altri partiti, la sinistra della Linke ha superato senza problemi la soglia di sbarramento, fissata al 5 per cento dei voti a livello nazionale (con un’eccezione per chi riesce a eleggere almeno 3 deputati in collegi maggioritari): ha ottenuto addirittura l’8,8 per cento, contro il 4,9 delle scorse elezioni.
Sono andati molto male e non entreranno in parlamento i Liberali dell’FDP, che hanno preso il 4,3 per cento: è un grosso calo rispetto al 2021, quando il partito ottenne più dell’11 per cento ed entrò anche a far parte del governo (che ha poi scelto di far cadere a novembre). Non entrerà in parlamento nemmeno l’Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW), che mischia proposte di estrema destra e sinistra radicale: ha ottenuto infatti il 4,9 per cento. La BSW è un partito nuovo, fondato da Wagenknecht a gennaio del 2024 in seguito a una scissione dalla Linke, e quindi non aveva partecipato alle precedenti elezioni.
I leader dei principali partiti hanno commentato i primi dati. Il leader dell’SPD e cancelliere uscente Olaf Scholz ha definito «amari» i risultati, dicendo: «Abbiamo perso le elezioni, non c’è niente di cui discutere». La leader di AfD Alice Weidel invece si è di nuovo detta disponibile a entrare in un eventuale governo di destra.



