La modella sconosciuta più famosa di sempre

Da una decina d'anni le sue foto di stock sono su migliaia di volantini, riviste e pubblicità in tutto il mondo, ma di lei non si sa quasi niente

Una foto di stock della modella in questione (Adobe)
Una foto di stock della modella in questione (Adobe)
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Una decina di anni fa su internet cominciarono a nascere gruppi e pagine social che raccoglievano manifesti, opuscoli, volantini e riviste con centinaia di foto diverse sempre della stessa donna. È probabile che a molti la sua faccia non dica niente, ma è altrettanto probabile che dopo aver letto questo articolo cominciate a rendervi conto che si trova ancora oggi un po’ dappertutto.

Le poche cose che si sanno di lei è che si fa chiamare Ariane e che è la più riconoscibile e prolifica modella al mondo di foto di stock, cioè quelle immagini pensate per essere distribuite gratuitamente o a prezzi bassi, e abbastanza anonime da prestarsi alle più varie esigenze.

Le foto di Ariane sono state usate, tra le altre cose, sulle confezioni di prodotti di bellezza nei Paesi Bassi, per la campagna pubblicitaria di Jamba Juice negli Stati Uniti o per promuovere viaggi in Cina o in Grecia. La si vede promuovere corsi di formazione, uno stile di vita salutare o prodotti di ogni tipo in numerose pubblicità nelle Filippine, in Sudamerica e anche in Italia; le sue foto inoltre vengono quotidianamente usate per illustrare articoli sia sulla stampa cartacea che online.

Dalla pagina Facebook “Ariane – The Overexposed Stock Image Model”

Oltre a essere naturalmente molto fotogenica, i suoi lineamenti vagamente asiatici la rendono adatta a un pubblico potenzialmente molto vasto.

(Shutterstock)

Le foto di stock di Ariane sono molto numerose su siti come Adobe Stock e Shutterstock e chiunque può prenderle – a volte pagando – e usarle per illustrare quello che vuole. Nelle foto Ariane mangia, corre o compra cose, spesso mostrando un grande sorriso in scenari patinati, tipici delle pubblicità. Su internet Ariane è stata soprannominata “the Overexposed Model” dai vari gruppi sui social nati per raccogliere i numerosi utilizzi delle sue foto e cercare di ricostruire la sua identità, che lei però ha sempre protetto.

Dalla pagina Facebook “Ariane – The Overexposed Stock Image Model”

Nel 2013 Mike Aquino fu il primo e forse l’unico a intervistare la «modella sconosciuta», che era riuscito a rintracciare grazie a un profilo su Shutterstock. «Ovunque io vada, lei mi segue», scrisse nell’aprile del 2013 su Esquire Philippines: nello studio di un dentista, in banca o su Facebook, dove al tempo la sua faccia serviva a promuovere una vacanza in Toscana.

Nell’intervista disse per la prima volta di chiamarsi Ariane ma non il proprio cognome. Disse di essere cresciuta in Canada da padre franco-canadese e madre cinese. Raccontò di aver fatto alcuni lavori da modella per Cosmopolitan e Marie Claire China mentre studiava giurisprudenza e di aver cominciato a scattare e distribuire foto di stock assieme a un amico nel 2005. Gestivano tutto loro due e otto anni dopo erano arrivati a scattare circa 200 immagini al mese e ad averne pubblicate circa 4mila.

«Non sono così sicura di essere già riconoscibile dal lettore medio di riviste», disse Ariane ad Aquino. «Sono timida di natura, quindi sarei davvero sorpresa se qualcuno mi avvicinasse per dirmi che mi ha riconosciuta».

Nell’articolo Aquino scriveva che i primi ad accorgersi di lei erano stati gli autori di un blog di Singapore, che divenne virale ma chiuse in poche settimane. Se ne interessò anche la giornalista malesiana Liau Yun Qing, che al tempo viveva proprio a Singapore, e una volta chiuso il blog aprì un profilo dedicato alla modella su Tumblr. In seguito si cominciò a parlare di lei e a raccogliere le sue foto anche su Reddit e su Facebook, dove la pagina “Ariane – The Overexposed Stock Image Model” fino al 2022 ha raccolto decine delle sue foto.

Il fatto che Ariane non abbia più parlato pubblicamente di sé e che la sua immagine possa essere usata così facilmente ha contribuito a creare curiosità ma anche molta confusione sulla sua identità. Oggi non è facile dire se i profili col suo nome e la sua foto siano effettivamente suoi: l’unico profilo social che sembra autentico è quello su TikTok, dove fino a pochi mesi fa aveva condiviso una decina di video mentre faceva sport. Nella descrizione dice di essere «la ragazza che vi sorride nelle pubblicità in tutto il mondo», e c’è un link ai siti dove si possono trovare le sue foto. Quel profilo ha lo stesso nome di un account Instagram in cui dà le stesse informazioni, e in più precisa: «Il mio nome NON è Rebecca Givens!», come alcuni sostengono.

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