A Los Angeles gli incendi più grossi non sono ancora sotto controllo
Quelli di Palisades e Eaton sono iniziati lo scorso 7 gennaio e i vigili del fuoco sono riusciti a contenerne solo una piccola parte

I due principali incendi che da oltre una settimana sono in corso a Los Angeles, in California, sono ancora in gran parte fuori controllo, mentre i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere o ridurre notevolmente altri incendi secondari. Le persone morte sono almeno 25, circa 30 sono disperse e oltre 100mila sono sfollate. Novantamila case sono senza energia elettrica.
Uno dei due incendi principali è quello di Palisades, che si è sviluppato sulle colline attorno a Pacific Palisades, un facoltoso quartiere sulla costa, vicino a Malibu. Secondo i dati del dipartimento della California per la protezione dagli incendi, rielaborati dal New York Times, ha bruciato più di 98 chilometri quadrati ed è sotto controllo solo per il 18 per cento (sotto controllo, o contenuto, non significa che è stato spento del tutto, ma che i vigili del fuoco sono riusciti a creare attorno all’incendio delle barriere che ne impediscono la diffusione).
L’incendio Eaton, divampato vicino ad Altadena, nell’entroterra nord, ha bruciato più di 56 chilometri quadrati ed è sotto controllo soltanto per il 35 per cento. Secondo i vigili del fuoco potrebbero volerci settimane per estinguere del tutto gli incendi più grossi, soprattutto a causa dei venti che continuano ad alimentare le fiamme.

Il quartiere di Pacific Palisades, 13 gennaio 2025 (Mario Tama/Getty Images)
Due incendi minori, Hurst e Auto, sono ormai parzialmente sotto controllo: il primo è divampato lo scorso 7 gennaio nei pressi di San Fernando, e ha bruciato circa 3 chilometri quadrati; il secondo, Auto, arde da lunedì a sud di Ventura ma è stato messo sotto controllo alcune ore dopo. In totale si stima che gli incendi abbiano bruciato 12mila “strutture”, un termine che comprende case, appartamenti, negozi, edifici pubblici, ma anche automobili; secondo AccuWeather i danni potrebbero arrivare a 150 miliardi di dollari (circa 145 miliardi di euro).
Per il 14 gennaio erano attese raffiche di vento molto forti, ma si sono rivelate meno intense del previsto. Secondo le previsioni potrebbero però intensificarsi il 15 gennaio, mentre il basso livello di umidità continua a favorire la diffusione delle fiamme. I vigili del fuoco hanno avvertito i residenti delle zone a rischio di prepararsi a interruzioni della corrente e all’eventualità di dover lasciare le proprie case in qualsiasi momento. Diverse aree attorno agli incendi Eaton e Palisades sono già state sottoposte a ordine di evacuazione.
In questi giorni la polizia ha detto di aver arrestato 50 persone, per saccheggi ma anche per aver tentato di appiccare nuovi incendi, in zone però distanti da quelle più colpite. Le autorità non hanno ancora stabilito ufficialmente quali siano state le cause scatenanti degli incendi di questi giorni e sono ancora in corso le indagini. Nei quartieri più colpiti i residenti si sono organizzati in gruppi per pattugliare le strade ed evitare i saccheggi in quello che rimane delle case. In qualche caso sono armati.
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