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  • Venerdì 6 dicembre 2024

Dopo otto anni il Corridoio Vasariano di Firenze riaprirà al pubblico

È un elemento importante della storia rinascimentale della città, ma era sempre stato molto difficile visitarlo

Il Corridoio Vasariano, sopra gli archi del Lungarno (Luca Moggi/LaPresse)
Il Corridoio Vasariano, sopra gli archi del Lungarno (Luca Moggi/LaPresse)
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Dopo otto anni il 21 dicembre riaprirà al pubblico il Corridoio Vasariano, il lungo e storico corridoio sopraelevato di Firenze che collega Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti da una sponda all’altra dell’Arno tramite la Galleria degli Uffizi (il museo più importante della città) e il Ponte Vecchio. Era chiuso dal 2016 per motivi di sicurezza, ed è stato restaurato e ristrutturato: complessivamente i lavori sono costati 10 milioni di euro.

Il Corridoio Vasariano è un pezzo assai importante della storia rinascimentale di Firenze. Fu ideato e realizzato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565 e aveva una funzione molto pratica: era un passaggio per i governanti della città – che allora erano i Medici – tra la residenza, Palazzo Pitti, e il luogo del potere, Palazzo Vecchio, senza dover attraversare il caotico centro della città, dove peraltro i Medici all’epoca non godevano di grande popolarità. Il Corridoio Vasariano è tutto finestrato, per cui offre una vista molto suggestiva del centro città e dei Lungarni.

È sempre stato difficile visitarlo. Anche prima della chiusura definitiva nel 2016 i periodi di apertura erano tutto sommato sporadici e bisognava prenotare con largo anticipo dei rari tour guidati, a prezzi anche elevati. Era di fatto una visita elitaria e per pochi: divenne una sorta di simbolo dell’esclusività del Corridoio Vasariano la foto del 2015 della visita dell’allora cancelliera tedesca Angela Merkel e di Matteo Renzi, che era presidente del Consiglio e l’aveva portata a passeggiare lungo il Corridoio Vasariano.

(Bianchi/Lo Debole – LaPresse)

Dal 21 dicembre sarà invece aperto permanentemente e a tutti, in linea con i giorni e gli orari di apertura degli Uffizi, da cui parte il percorso.

Le prenotazioni apriranno martedì 10 dicembre, giorno dal quale si potrà acquistare il biglietto per gli Uffizi con il supplemento per la visita al Corridoio Vasariano, al prezzo complessivo di 43 euro: non sarà possibile accedervi senza prima visitare il museo. Gli accessi saranno contingentati: ogni 20 minuti potranno entrare 25 persone, che con una passeggiata di circa 45 minuti percorreranno i 750 metri di percorso, dagli Uffizi fino a Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli.

Un’altra novità rispetto al passato è che non ci sarà alcun allestimento interno e il Corridoio si presenterà vuoto, esattamente come veniva usato in origine. È stata una scelta dell’attuale direttore degli Uffizi Simone Verde, in contrasto con il piano originario dell’ex direttore, Eike Schmidt, che lo voleva allestito con monumenti e memoriali. Schmidt, che è stato a capo del museo fino allo scorso dicembre, risulta peraltro ancora responsabile del progetto.

L’apertura del Corridoio Vasariano era una delle priorità del nuovo direttore, che fin dall’insediamento aveva detto di volerla realizzare entro la fine dell’anno. Verde ha anche promesso di fare in modo di togliere la discussa gru che si trova proprio davanti agli Uffizi: è lì da anni ed è molto criticata dai fiorentini, che ritengono rovini il panorama del centro storico, di cui ormai sembra essere diventata parte integrante.

– Leggi anche: Le due gru che fanno parte del panorama di Firenze da quasi vent’anni