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  • Giovedì 1 febbraio 2024

Il bizzarro furto di un enorme orso polare imbalsamato

È alto tre metri e mezzo, pesa più di 225 chili ed è stato rubato da un hotel in Canada senza che nessuno se ne accorgesse

Una foto dell'orso polare tassidermizzato che è stato rubato
Una foto dell'orso polare tassidermizzato che è stato rubato (Edmonton Journal, via X)
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La polizia dell’Alberta, nel Canada occidentale, sta avendo a che fare con un furto piuttosto bizzarro: quello di un orso tassidermizzato alto più di tre metri e mezzo e pesante oltre 225 chili che è stato rubato da un albergo vicino a Edmonton senza che nessuno se ne accorgesse. L’orso, chiamato Harry, era stato trattato in modo che continuasse ad avere l’aspetto di un animale vivo e si trovava su un piedistallo al secondo piano dell’edificio, dove era considerato un po’ un simbolo.

L’ufficiale della Royal Canadian Mounted Police, Kelsey Davidge, ha definito la vicenda “The Heist of the Big Polar Bear”, “il colpo del grande orso polare”. La polizia canadese ha chiesto la collaborazione delle persone del posto, anche per capire se chi lo ha rubato stia tentando di rivendere l’orso su internet, dove animali simili possono essere venduti per diverse migliaia di dollari.

Il furto di Harry è stato denunciato il 22 gennaio da Wanda Rowe, la direttrice del Lionsheart Wholeness Centre, una struttura turistica una cinquantina di chilometri a nord di Edmonton che lei descrive come un centro indigeno di educazione e guarigione. Parlando con il Globe and Mail, Rowe ha detto di credere che l’orso sia stato rubato nella notte di sabato 13 gennaio, quando nell’edificio non c’era nessuno e il servizio di sicurezza che normalmente sorveglia la struttura 24 ore su 24 era stato sospeso a causa del grande freddo. La struttura non ha sistemi di videosorveglianza e le poche persone che c’erano si trovavano in altri edifici, ha detto Rowe: a suo dire il colpo «deve essere stato pianificato al 100 per cento».

Secondo le ricostruzioni della polizia, i ladri hanno tagliato i cavi di acciaio che fissavano l’orso al suo piedistallo e lo hanno trascinato attraverso il pianerottolo, giù dalle scale e infine fuori dalla porta, dove lo avranno caricato su un mezzo per portarlo via. Con l’albergo quasi vuoto e il fatto che Harry si trovava al secondo piano, c’erano voluti alcuni giorni prima che il personale dell’albergo si accorgesse che mancava.

In Canada vivono circa 16mila orsi polari, più o meno i due terzi della popolazione mondiale attuale. Questi animali sono considerati un simbolo del patrimonio faunistico nazionale e hanno una grande importanza culturale; nella gran parte del paese tuttavia è ammesso cacciarli e quindi anche trattarli e rivenderli. A rigore tassidermia e imbalsamazione sono tecniche diverse: la prima consiste nel trattare i corpi degli animali per riprodurre il loro aspetto in vita in maniera realistica, mentre la seconda punta a evitare la decomposizione dei corpi. 

«All’inizio per noi è stato molto triste, perché [Harry] era qui da tantissimo tempo», ha detto sempre Rowe. «Era davvero un’icona da queste parti, e adesso è strano passare dove si trovava e non vederlo».

La Royal Canadian Mounted Police ha fatto sapere che questo non è il primo caso simile che riguarda l’albergo: lo scorso agosto due procioni tassidermizzati erano stati portati via durante un furto con scasso. Al momento non è chiaro se i due casi siano collegati. Nel complesso i tre animali rubati valgono circa 35mila dollari canadesi, più o meno 24mila euro.

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