A Foggia ha vinto il centrosinistra

La città pugliese ha eletto la sua prima sindaca, Maria Aida Episcopo, dopo più di due anni di commissariamento del comune per infiltrazioni mafiose

Maria Aida Episcopo, il 6 ottobre 2023 (ANSA/ FRANCO CAUTILLO)
Maria Aida Episcopo, il 6 ottobre 2023 (ANSA/ FRANCO CAUTILLO)
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La candidata del centrosinistra Maria Aida Episcopo è stata eletta sindaca di Foggia al primo turno, con il 52,78 per cento dei voti, nelle amministrative che si sono tenute tra domenica e lunedì. Episcopo, prima donna a essere scelta come sindaca dalla città pugliese, era stata proposta come candidata dal Movimento 5 Stelle ma era sostenuta anche da Partito Democratico, Italia Viva e Azione ed era la favorita. Ha ottenuto più del doppio dei voti del candidato di centrodestra Raffaele Di Mauro, il coordinatore provinciale di Forza Italia Foggia che ha preso il 24,76 per cento.

Foggia ha circa 150mila abitanti. Dall’agosto del 2021 il comune era gestito da una commissione straordinaria, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose deciso dall’allora ministra dell’Interno Luciana Lamorgese per i collegamenti tra la criminalità organizzata foggiana e gli amministratori locali, alcuni dei quali erano stati arrestati per corruzione. Foggia era stato il secondo capoluogo di provincia a essere sciolto per infiltrazioni mafiose dopo Reggio Calabria nel 2012. L’ex sindaco Franco Landella, eletto con Forza Italia e poi passato alla Lega, è tuttora sotto processo con l’accusa di concussione e corruzione.

Episcopo ha 60 anni ed è dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale (UST) di Foggia. Aveva fatto parte dell’amministrazione comunale di Gianni Mongelli, del PD, tra il 2012 e il 2014, come assessora alla Formazione.

Delle dieci liste che ne hanno sostenuto la candidatura, quella del PD ha preso più voti: il 13,7 per cento, corrispondente a sei consiglieri comunali nella nuova amministrazione. Il risultato del M5S è stato di poco inferiore: 12,3 per cento, da cui cinque consiglieri. I due partiti sono alleati anche nel governo della Regione Puglia presieduto da Michele Emiliano, ma non nelle amministrazioni degli altri capoluoghi di provincia. In Puglia si voterà di nuovo nel 2024 per le comunali di Bari e nel 2025 per le elezioni regionali.