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  • Venerdì 20 ottobre 2023

Sembra che a colpire l’ospedale di Gaza sia stato un razzo palestinese

Le ultime ricostruzioni fanno prevalere questa ipotesi a quella del bombardamento israeliano, ma non ci sono ancora certezze definitive

(AP Photo/Abed Khaled)
(AP Photo/Abed Khaled)

Negli ultimi tre giorni si è dibattuto molto su cosa avesse provocato l’esplosione avvenuta martedì nell’ospedale al Ahli, nella città di Gaza, in cui sono state uccise molte persone. Esperti e analisti di fonti cosiddette “open source” (materiale liberamente consultabile) hanno cercato di ricostruire dai video, dalle immagini e dalle testimonianze di chi fosse la responsabilità dell’attacco, visto che Hamas aveva accusato Israele di avere bombardato l’ospedale, mentre Israele aveva detto che l’esplosione era stata causata da un razzo lanciato dal Jihad Islamico, altro gruppo radicale della Striscia, che per sbaglio aveva colpito la struttura piena di civili.

Non è possibile dire ancora con certezza cosa sia successo, perché nessuna delle ricostruzioni fatte finora si può considerare definitiva. Negli ultimi giorni sono tuttavia emerse nuove informazioni che hanno reso sempre più plausibile l’ipotesi di un malfunzionamento di un razzo del Jihad Islamico, che invece che dirigersi verso Israele dopo il lancio sarebbe caduto nel territorio della Striscia di Gaza.

Oliver Alexander, analista che ha collaborato con vari giornali statunitensi fra cui il Washington Post, già qualche giorno fa aveva scritto: «il lancio erroneo di un razzo sembra sempre di più il responsabile» dell’esplosione. Intervistato da BBC News, Justin Bronk, analista dell’istituto britannico Royal United Services Institute, ha sostenuto che sulla base delle prove a disposizione l’esplosione sarebbe stata causata da un razzo lanciato a poca distanza dall’ospedale (quindi da un gruppo palestinese). Secondo questa tesi l’esplosione sarebbe stata così forte perché alimentata dal carburante del razzo, che era presente in quantità ingenti perché era appena partito.

Anche l’intelligence degli Stati Uniti sembra essere arrivata alla stessa conclusione. Due funzionari statunitensi che hanno voluto rimanere anonimi hanno detto a NBC News che l’esplosione sarebbe stata causata da un razzo lanciato dal Jihad Islamico, ritenuto responsabile anche da Israele. Secondo alcune fonti dell’intelligence statunitense sentite dal Wall Street Journal, gli Stati Uniti avrebbero raggiunto una «elevata fiducia» sul fatto che l’esplosione sia stata causata da un razzo lanciato dal Jihad Islamico (che da giorni continua a respingere ogni accusa).

Molti analisti e commentatori stanno propendendo per l’ipotesi del razzo finito per errore sull’ospedale anche per esclusione. L’ipotesi più circolata martedì sera, promossa soprattutto dal governo della Striscia di Gaza espresso da Hamas, accusava dell’esplosione un bombardamento dell’esercito israeliano: era uno scenario plausibile per molti, visto che da circa due settimane Israele stava sganciando migliaia di bombe sulla Striscia in risposta agli attacchi di Hamas del 7 ottobre in territorio israeliano (e con l’obiettivo di distruggere il gruppo radicale).

Ad oggi però l’ipotesi è stata scartata da molti esperti di ricostruzione grafica e giudicata poco credibile, in maniera molto esplicita, dagli Stati Uniti. Secondo il New York Times un rapporto compilato mercoledì da varie agenzie di intelligence statunitensi sull’esplosione si intitola: «È probabile che Israele non abbia bombardato l’ospedale nella Striscia di Gaza».

Molte di queste valutazioni si basano sul fatto che le bombe che Israele sta sganciando su Gaza provocano crateri di diversi metri e danni enormi. Il cratere provocato dall’esplosione all’ospedale al Ahli invece è largo poco meno di un metro, e dalle foto scattate mercoledì si vede bene che gli edifici circostanti sono stati danneggiati soltanto superficialmente.

J. Andres Gannon, un esperto di sistemi di difesa della Vanderbilt University del Tennessee (Stati Uniti), ha detto a BBC News che i danni lasciati a terra sono stati piuttosto contenuti, e che probabilmente l’esplosione è stata così visibile perché alimentata dal carburante residuo del razzo.

Giovedì in realtà la tv Al Jazeera ha pubblicato un servizio di circa 3 minuti in cui sostiene che dai video girati quella sera sul cielo di Gaza si vedano diversi razzi lanciati dalla Striscia mentre vengono intercettati e disintegrati da Iron Dome, il sistema di difesa missilistica di Israele. E che quindi l’esplosione potrebbe essere stata causata da un bombardamento israeliano.

Questa ricostruzione è stata considerata poco convincente da diversi esperti di ricostruzione video.

L’analista militare Nathan Ruser dell’Australian Strategic Policy Institute (ASPI) per esempio ha fatto notare che Iron Dome intercetta i razzi lanciati dalla Striscia di Gaza soltanto quando stanno per cadere sul territorio israeliano, cioè nel momento in cui la loro traiettoria è più prevedibile. «Ci vuole una certa ginnastica mentale», scrive poi Ruser, «per concludere che un razzo che si comporta in modo strano mentre è in aria e un’esplosione che avviene quasi esattamente a terra pochi secondi dopo non abbiano alcuna relazione fra loro, e che l’esplosione sia causata da un bombardamento che non c’entra nulla col primo».

Molti esperti rimangono comunque piuttosto prudenti sul trarre conclusioni definitive. BBC Verify, la redazione che si occupa di ricostruzione video di BBC, ha scritto di avere contattato 20 fra think tank, università e società private che si occupano di armi per fare loro alcune domande sull’esplosione. Nove non hanno risposto, cinque non hanno voluto commentare. Tre esperti contattati hanno citato l’ipotesi di un razzo caduto per errore sull’ospedale: una quarta esperta citata nell’articolo sostiene sia improbabile che l’esplosione sia stata causata da un missile o un bombardamento israeliano.

La terza ipotesi circolata nelle prime ore dopo l’esplosione, secondo cui l’esplosione sarebbe stata causata dai detriti di un razzo o di un missile, non ha trovato nessuna conferma e nei giorni successivi non è stata sostenuta da nessun esperto.