Le nuove regole sulle mascherine negli ospedali

L'obbligo rimane in tutti i reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, quindi quasi ovunque

murale mascherina
Il murale fuori dall'ospedale Sacco di Milano (Claudio Furlan/LaPresse)
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Il ministero della Salute ha pubblicato un’ordinanza che fissa nuove regole per l’utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle residenze sanitarie. Le vecchie regole, in scadenza il 30 aprile, obbligavano chiunque a indossare la mascherina in ospedale senza distinzioni di reparti, mentre dall’1 maggio al 31 dicembre sarà obbligatorio indossarla soltanto nei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi.

Nei fatti non cambia moltissimo, perché queste categorie di pazienti vengono visitati o curati nella maggior parte dei reparti degli ospedali. Non sarà più obbligatorio indossarla nei centri di prenotazione, nei bar, negli uffici e in alcuni ambulatori dove vengono accolti i pazienti meno gravi.

Giovedì il ministro della Salute Orazio Schillaci aveva detto che l’obbligo sarebbe stato confermato soltanto nei reparti di pronto soccorso, nei reparti di malattie infettive e nelle residenze sanitarie per anziani, in realtà l’ordinanza non fa alcuna distinzione tra reparti o specialità ospedaliere. Le direzioni sanitarie degli ospedali potranno invece decidere se tenere l’obbligo anche nelle sale di attesa, sia per i pazienti che per gli operatori sanitari, e se obbligare i pazienti a fare un tampone per entrare in pronto soccorso. Discrezione sulle regole da osservare nelle sale di attesa viene lasciata anche ai medici di famiglia e ai pediatri.

Le uniche persone che non hanno l’obbligo di indossare la mascherina in ospedale sono i bambini con meno di sei anni e chi ha una patologia o una disabilità incompatibile con l’uso della mascherina.

Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha detto che questa ordinanza conferma che la pandemia sta per finire. «Confido molto che il prossimo 20 maggio anche l’organizzazione mondiale della sanità (OMS, ndr) dichiari la fine della pandemia», ha detto. «Guardiamo con ottimismo al futuro, ma siamo pronti in caso di nuove emergenze a intervenire tempestivamente per continuare a salvaguardare la salute pubblica e i nostri cittadini». L’ultimo obbligo legato alle mascherine era stato tolto l’1 ottobre 2022, da quando è possibile viaggiare sui mezzi pubblici senza indossare dispositivi di protezione.