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  • Sabato 22 aprile 2023

Per i neozelandesi sarà più facile diventare cittadini australiani

È stata annunciata una riforma che dovrebbe riguardare circa 350mila residenti in Australia, definita «storica» dai media locali

Una persona cammina nell'aeroporto di Sydney, in Australia (AP Photo/Rick Rycroft, File)
Una persona cammina nell'aeroporto di Sydney, in Australia (AP Photo/Rick Rycroft, File)
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Sabato il primo ministro australiano, Anthony Albanese, ha annunciato una riforma per facilitare l’accesso alla cittadinanza australiana per le persone neozelandesi residenti nel paese. Si parla di centinaia di migliaia di persone, che chiedevano una riforma simile sin dal 2001, anno in cui il governo australiano rese molto più restrittive le proprie regole sull’ottenimento dei visti.

In Australia le persone neozelandesi sono molte, oltre 600mila su circa 26 milioni di abitanti totali. Prima del 2001 i neozelandesi che arrivavano in Australia potevano ottenere molto facilmente la cittadinanza e avere accesso ai servizi pubblici del paese. Le restrizioni del 2001 furono introdotte dal governo dell’allora primo ministro John Howard: tra le altre cose, introdussero un tipo speciale di visto per i neozelandesi, per il quale prima di ottenere la cittadinanza si doveva chiedere un permesso di “residenza permanente”, con un percorso lungo e costoso e con varie limitazioni nell’accesso ad alcuni servizi pubblici, di sanità e welfare.

La riforma annunciata sabato è stata accolta con entusiasmo in Nuova Zelanda: sui giornali si è parlato di una riforma «storica», e di un «impatto enorme». Secondo il primo ministro neozelandese, Chris Hipkins, è «il più grande miglioramento dei diritti dei neozelandesi che vivono in Australia da una generazione a questa parte».

La riforma prevede che a partire dal prossimo 1° luglio i neozelandesi arrivati in Australia dopo il 2001 e che ci vivono da almeno 4 anni possano richiedere la cittadinanza senza dover prima richiedere la residenza permanente, potendo quindi godere subito di tutti i servizi e diritti previsti dalla cittadinanza. Si ritiene che circa 350mila persone potranno beneficiare degli effetti della riforma. Albanese ha annunciato la riforma un giorno prima della visita ufficiale in Australia proprio di Chris Hipkins.