Alle elezioni politiche del 25 settembre si voterà con il Rosatellum, la legge elettorale usata anche alle ultime elezioni, nel 2018. Il numero degli eletti sarà però diverso: non più 945 parlamentari, ma 600 (400 eletti alla Camera e 200 al Senato).
L’assegnazione dei seggi prevista dal Rosatellum si basa su un sistema misto: un terzo viene assegnato in collegi uninominali, due terzi in collegi plurinominali (negli “uninominali” si elegge un solo rappresentante, nei “plurinominali” quasi sempre più di uno). I collegi elettorali sono le porzioni di territorio in cui viene suddivisa l’Italia per eleggere i parlamentari, a ognuna delle quali è associato un certo numero di seggi. Ogni comune appartiene contemporaneamente a quattro collegi, due uninominali e due plurinominali, rispettivamente uno per la Camera e uno per il Senato.
Sapere in quali collegi si vota è molto importante perché ad ogni collegio sono associati i candidati che le coalizioni o i partiti presentano all’uninominale e la lista di candidati e candidate presentata per ogni partito nei collegi plurinominali (qui una guida minima sui collegi elettorali e qui tutti i candidati nei collegi uninominali).
Abbiamo creato un database consultabile: basta cercare il nome del proprio comune per trovare per quali collegi uninominali e plurinominali si voterà, alla Camera e al Senato.
Chi vota a Milano e a Roma, due città che hanno più collegi sia per la Camera che per il Senato, può consultare le mappe qui sotto, in cui il territorio delle due città è diviso secondo i collegi uninominali della Camera e del Senato. Le mappe sono ingrandibili fino al livello stradale.