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  • Lunedì 22 agosto 2022

Il miglior esordiente del campionato

Khvicha Kvaratskhelia, calciatore ventunenne arrivato dalla Georgia, ha fatto vedere grandi cose nelle prime giornate di Serie A

Khvicha Kvaratskhelia in Napoli-Monza (Francesco Pecoraro/Getty Images)
Khvicha Kvaratskhelia in Napoli-Monza (Francesco Pecoraro/Getty Images)
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Tra le prime classificate dell’ultima stagione del campionato di calcio, il Napoli è la squadra che è cambiata di più e che per questo, almeno inizialmente, non veniva vista alla pari di Inter, Milan e Juventus. A giugno aveva infatti chiuso definitivamente un ciclo cedendo o svincolando David Ospina, Kalidou Koulibaly, Faouzi Ghoulam, Dries Mertens e soprattutto Lorenzo Insigne, cioè gran parte dell’ossatura della sua squadra negli ultimi anni.

Da allora ha acquistato i centrali di difesa Kim Min-jae e Leo Østigård, il terzino Mathías Olivera e soprattutto un talentuoso esterno d’attacco, il georgiano Khvicha Kvaratskhelia. Preso per sostituire Insigne, l’ex capitano napoletano cresciuto nel Napoli, è stato investito di un compito non facile e con grandi aspettative.

Fin qui si sono giocate soltanto due giornate di campionato, ma si può già dire che a ventuno anni Kvaratskhelia sia il miglior esordiente di questo inizio di Serie A, e uno dei motivi principali per cui il Napoli non sembra aver perso colpi, anzi: è momentaneamente primo in classifica a pari merito con l’Inter, dopo 9 gol segnati in sole due partite.

Di questi nove gol, tre sono stati segnati da Kvaratskhelia, il capocannoniere del campionato. Segnando il primo nel 5-2 al Verona alla prima giornata è diventato il terzo giocatore georgiano con almeno un gol in Serie A dopo Kakhaber Kaladze, ex difensore del Milan, e Levan Mchedlidze, ex attaccante di Empoli e Palermo. Domenica, nella netta vittoria per 4-0 contro il Monza, ne ha segnati altri due: un tiro a giro dalla distanza e un diagonale rasoterra dopo una serie di dribbling sullo stretto, una delle sue specialità. Soltanto altri tre giocatori nella storia recente del Napoli avevano segnato e fatto degli assist alle prime due presenze in campionato, e due di questi furono Edinson Cavani e José Callejon, tra i migliori attaccanti nella storia recente della squadra.

Quello che sorprende è che Kvaratskhelia sia il miglior esordiente della Serie A pur essendo arrivato da un campionato minore come quello georgiano. In realtà però il suo talento era conosciuto da tempo tra gli addetti ai lavori, tanto che già nel 2019 era stato preso dalla Lokomotiv Mosca nel campionato russo, considerato il proseguimento naturale delle carriere dei migliori giocatori delle ex repubbliche sovietiche.

Dopo la stagione a Mosca era passato al Rubin Kazan per tre stagioni, e lì aveva iniziato a farsi un nome anche all’estero come esterno veloce e ambidestro, bravo nei dribbling in corsa — una rarità ultimamente — e sempre più incline ai gol. A Kazan fu nominato miglior giovane del campionato e miglior giocatore georgiano per due stagioni di fila, rientrando inoltre nella formazione dell’anno del campionato russo 2020/2021.

Come tanti altri sportivi stranieri tesserati in Russia, lo scorso marzo, dopo l’invasione dell’Ucraina, aveva risolto il proprio contratto con il Rubin Kazan e aveva fatto ritorno in Georgia firmando un contratto con la Dinamo Batumi per non perdere il finale di stagione. Era già seguito da diverse squadre europee, e tra queste il Napoli, che aveva necessità di rimpiazzare Insigne, certo da gennaio di trasferirsi in Nord America a fine stagione. L’acquisto è stato concluso tra maggio e giugno, con il Napoli che secondo l’agente del calciatore avrebbe pagato 10 milioni di euro divisi tra Dinamo Batumi e Rubin Kazan.

Nonostante l’ottimo debutto nel campionato italiano, per l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, Kvaratskhelia deve ancora “sciogliersi” e ha ancora molto da far vedere. Dopo il Monza ha detto: «Era tesissimo, all’inizio ha fatto stretching. Sente troppa pressione, sa che deve dare delle soddisfazioni a un pubblico esigente come quello di Napoli e si carica di responsabilità. Per trovare la tranquillità è un bene che abbia fatto subito questi gol».

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