«Il cambiamento climatico uccide»

Lo ha detto il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez durante una visita nelle aree della Spagna più colpite dagli incendi di questi giorni

Pedro Sánchez durante la visita in Estremadura (EPA/BALLESTEROS)
Pedro Sánchez durante la visita in Estremadura (EPA/BALLESTEROS)

Lunedì il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez è andato in visita in Estremadura, una regione del sud della Spagna tra quelle più colpite dagli incendi di questi giorni, che hanno riguardato la Spagna e vari altri paesi europei. Durante la visita, Sánchez ha commentato i danni provocati dagli incendi e dal cambiamento climatico così:

Il cambiamento climatico uccide. Uccide le persone, uccide il nostro ecosistema, la nostra biodiversità, e distrugge i beni più preziosi delle società colpite da questi incendi, le case, le imprese e il bestiame.

Sánchez ha visitato la città di Casas de Miravete e il Parco nazionale di Monfragüe, dove è bruciata un’area di circa 30 chilometri quadrati. Durante la visita, ha anche chiesto alle amministrazioni locali e ai partiti politici di collaborare con il governo per attuare nuove politiche ambientali con lo scopo di limitare i danni in futuro.

Dalla scorsa settimana in buona parte dell’Europa ci sono ondate di caldo che hanno portato le temperature a livelli sopra la media, in particolare in Italia, Francia, Spagna, Grecia e Regno Unito. In alcuni di questi paesi la prolungata siccità degli scorsi mesi e la presenza di forti correnti d’aria ha provocato incendi in aree boschive che poi si sono propagati molto velocemente. La situazione è particolarmente critica in Francia, dove le persone evacuate hanno superato le 20mila, ma anche in Spagna ci sono stati incendi  praticamente in tutto il paese, dall’Andalusia all’Estremadura passando per la Catalogna e la Navarra.

Lunedì un incendio nella zona montuosa della Sierra de la Culebra, nella Spagna nordoccidentale, ha causato la morte di un pastore, mentre domenica, sempre nella stessa regione, era morto un Vigile del Fuoco. È dalla scorsa settimana che in varie regioni spagnole le temperature hanno superato i 40 °C, e lo stesso vale per il Portogallo, dove però i Vigili del Fuoco sono riusciti perlopiù a contenere gli incendi iniziati nei giorni scorsi.

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