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  • Martedì 5 luglio 2022

Guida agli Europei di calcio femminili

Iniziano mercoledì in Inghilterra: ci sono un bel po' di aspettative, sei favorite e l'Italia è considerata una possibile sorpresa

Una pubblicità di Nike per gli Europei femminili proiettata sul Tower Bridge di Londra (John Phillips/Getty Images for Nike)
Una pubblicità di Nike per gli Europei femminili proiettata sul Tower Bridge di Londra (John Phillips/Getty Images for Nike)
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Gli Europei di calcio femminili iniziano mercoledì in Inghilterra con la partita inaugurale tra la nazionale di casa e l’Austria allo stadio Old Trafford di Manchester. È la 13ª edizione del torneo e la più attesa di sempre, sia per il livello delle squadre partecipanti sia per come potrà testimoniare i progressi del movimento femminile, la cui grande crescita a livello internazionale — sancita dai Mondiali del 2019 — si era poi interrotta per forza di cose durante la pandemia. Da quando i campionati sono tornati alla normalità, però, l’interesse del pubblico è ripreso, così come i progressi di squadre e giocatrici, il cui livello aumenta di anno in anno.

A differenza dei Mondiali di tre anni fa, disputati da 24 nazionali di livello non così omogeneo tra loro, soprattutto nella fase a gironi, agli Europei partecipano 16 nazionali con differenze meno marcate. Tra queste non c’è una grande favorita e anzi, almeno sei squadre sono ritenute in grado di vincere il torneo. L’Italia è invece indicata come una possibile sorpresa, come lo fu ai Mondiali in Francia di tre anni fa.

Le 16 partecipanti
C’è solo una nazionale esordiente, l’Irlanda del Nord, e una che torna agli Europei dopo aver saltato l’ultima edizione, cioè la Finlandia. Il Portogallo ha invece sostituito la Russia, squalificata come sanzione alla sua federazione per l’invasione dell’Ucraina.

Tutte le altre partecipanti, Italia compresa, avevano disputato l’ultima edizione nei Paesi Bassi e si sono qualificate tramite i percorsi tradizionali, ad eccezione dell’Inghilterra, presente in quanto nazionale ospitante e anche per questo considerata una delle grandi favorite.

Il principe William in visita al ritiro dell’Inghilterra (Paul Ellis – WPA Pool/Getty Images)

Tra le altre favorite ci sono l’Olanda campione in carica e vice campione del mondo, la Francia terza nel ranking mondiale, la Germania otto volte campione d’Europa, la Svezia seconda nel ranking e la Spagna, settima, che però ha perso per infortunio l’ultimo Pallone d’Oro, Alexia Putellas.

Ci sarà anche il primo Pallone d’Oro femminile in assoluto, la norvegese Ada Hegerberg, tornata in nazionale dopo cinque anni di assenza per protesta contro la gestione del calcio femminile da parte della sua federazione, e più in generale di tutto il movimento professionistico.

L’Italia
La nostra Nazionale ha saltato una sola edizione su dodici disputate. Negli anni Novanta, quando le partecipanti erano prima quattro e poi otto, sfiorò la vittoria due volte, arrivando seconda nel 1993 e nel 1997 (in mezzo ci fu l’edizione a cui non partecipò). Era il periodo di Carolina Morace, Patrizia Panico, Elisabetta Bavagnoli e Rita Guarino, le giocatrici — ora allenatrici — della generazione che gettò le basi per far diventare il calcio femminile italiano quello che è ora: un movimento professionistico, dal primo luglio.

Manuela Giugliano, Lucia Di Guglielmo, Cristiana Girelli, Daniela Sabatino, la capitana Sara Gama e Milena Bertolini in partenza per l’Inghilterra (Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il gruppo che prenderà parte agli Europei sarà composto perlopiù da chi c’era già ai Mondiali, a partire dalla commissaria tecnica Milena Bertolini. Oltre alle quattordici giocatrici presenti ai Mondiali, a completare la lista delle 23 convocate sono state aggiunte Martina Piemonte, attaccante del Milan, Flaminia Simonetti e Arianna Caruso, centrocampiste di Inter e Juventus, Martina Lenzini, Lucia Di Guglielmo e Maria Luisa Filangeri, difensore di Juventus, Roma e Sassuolo.

I gironi
Sono quattro e si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta le prime due classificate di ciascun gruppo. Nel Gruppo A ci sono Inghilterra, Austria, Norvegia e Irlanda del Nord. Nel Gruppo B ci sono Germania, Danimarca, Spagna e Finlandia. Nel Gruppo C si trovano Olanda, Svezia, Svizzera e Portogallo. Il Gruppo D è quello dell’Italia, con Francia, Belgio e Islanda.

Nel Gruppo C la Russia è stata sostituita dal Portogallo (UEFA)

L’alto livello delle sedici partecipanti fa sì che già ai gironi ci siano partite cosiddette “di cartello”, che potranno dire qualcosa fin da subito sui rapporti di forza nel torneo. Fra le partite più attese dei primi turni ci sono Olanda-Svezia (9 luglio), Francia-Italia (10 luglio), Inghilterra-Norvegia (11 luglio) e Germania-Spagna (12 luglio).

Date e orari
Gli Europei dureranno circa un mese, dal 6 al 31 luglio, con la fase a eliminazione diretta che inizierà il 20 luglio. Le partite si disputeranno sempre la sera, alle 18 o alle 21 ora italiana. Qui il calendario completo.

Le città ospitanti
Il torneo si dividerà tra otto città inglesi e dieci stadi. Londra e Manchester hanno due sedi: Wembley e il Community Stadium di Brentford, l’Old Trafford e l’Academy Stadium del Manchester City.

(George Wood/Handout via Getty Images)

Oltre al Community Stadium e all’Old Trafford, ci sono altri due stadi di Premier League: il Falmer Stadium di Brighton e il St. Mary’s Stadium di Southampton. Le altre città ospitanti sono Milton Keynes, Rotherham, Leigh e Sheffield.

Il pubblico atteso
Nel corso di questo mese ci si aspetta che vengano superati gli attuali record di presenze per gli Europei femminili. La partita più vista nella storia del torneo è Germania-Norvegia, finale del 2013, con un pubblico di 41.301 spettatori. L’attuale record di affluenza complessiva sono i 247.041 spettatori dell’ultima edizione nei Paesi Bassi, mentre la più alta media spettatori sono gli 8.676 registrati in Svezia nel 2013.

Dove si vedranno gli Europei
In Italia la Rai ha i diritti di tutte le 31 partite previste nel torneo, che trasmetterà in chiaro su Rai Sport. Le partite dell’Italia e le altre più importanti verranno trasmesse su Rai 1. Anche Sky trasmetterà integralmente il torneo dal 6 al 31 luglio sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport Football.

– Leggi anche: I progressi del calcio femminile nelle maglie degli Europei