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  • Lunedì 20 dicembre 2021

Il Cile avrà un presidente di sinistra

Il 35enne Gabriel Boric, della coalizione Pacto Apruebo Dignidad, ha superato al ballottaggio José Antonio Kast, di estrema destra

Gabriel Boric festeggia la vittoria al ballottaggio delle elezioni presidenziali a Santiago del Cile, domenica 19 dicembre (AP Photo/ Luis Hidalgo)
Gabriel Boric festeggia la vittoria al ballottaggio delle elezioni presidenziali a Santiago del Cile, domenica 19 dicembre (AP Photo/ Luis Hidalgo)

Con il 55,8 per cento dei voti, Gabriel Boric, leader della coalizione di sinistra Pacto Apruebo Dignidad, ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Cile, superando di oltre 10 punti percentuali José Antonio Kast, il candidato di estrema destra. Al primo turno delle elezioni, lo scorso 21 novembre, Kast aveva ottenuto il 27,9 per cento dei voti, Boric il 25,8. A 35 anni, Boric diventerà il presidente più giovane della storia del Cile.

Le elezioni, il cui ballottaggio si è tenuto domenica, sono state considerate le più polarizzate degli ultimi decenni, soprattutto a causa delle enormi proteste iniziate nell’ottobre 2019 che tra le altre cose avevano portato alla decisione di scrivere una nuova Costituzione che sostituisse quella adottata ai tempi della dittatura del generale Augusto Pinochet.

Kast ha 55 anni, fa parte del Partido Republicano de Chile e durante la campagna elettorale si era presentato come il leader della restaurazione dell’ordine nel paese: è un sostenitore di Pinochet, è considerato omofobo e dice di voler fermare l’immigrazione. Boric, vent’anni in meno, è un ex leader studentesco che era già stato eletto per due mandati alla Camera: ha promesso tra le altre cose di rafforzare il ruolo dello Stato per garantire diritti fondamentali come l’istruzione e la salute, e di ridurre le discriminazioni molto profonde nel paese.

In una telefonata con il presidente uscente del Cile, Sebastian Piñera, Boric ha detto che sarà «il presidente di tutti i cileni». Il mandato di Piñera, che negli ultimi tempi era diventato sempre meno popolare e aveva peraltro rischiato di dover subire un processo di impeachment, si concluderà a marzo.

In un commento su Twitter, Kast si è congratulato con Boric per il suo «grande trionfo», aggiungendo che «da oggi è il presidente eletto del Cile e merita tutto il nostro rispetto e la collaborazione costruttiva». Boric invece ha scritto: «La speranza ha vinto sulla paura».

– Leggi anche: I candidati al ballottaggio delle elezioni presidenziali in Cile