Amazon avrebbe eliminato le recensioni di un libro di Xi Jinping in Cina
In seguito a una richiesta del governo cinese, secondo un'inchiesta di "Reuters"
Venerdì l’agenzia di stampa Reuters ha pubblicato un’inchiesta secondo cui Amazon in Cina avrebbe eliminato le recensioni a un libro del presidente cinese Xi Jinping.
In base a quanto raccontato in forma anonima a Reuters da due persone a conoscenza dei fatti, circa due anni fa Amazon avrebbe ricevuto una richiesta dal governo cinese di eliminare tutti i commenti e le recensioni a una raccolta di scritti e discorsi di Xi, pubblicata in Italia con il titolo “Governare la Cina”, e di disabilitare la possibilità di scriverne di nuovi.
La richiesta del governo sarebbe arrivata in seguito alla pubblicazione di una recensione negativa (una delle fonti dice che tutto sarebbe dovuto a una recensione con meno di cinque stelle, ovvero la valutazione massima che si può attribuire a un prodotto su Amazon). Reuters scrive che attualmente sul sito cinese di Amazon, irraggiungibile dall’Italia, il libro di Xi Jinping non avrebbe nessuna recensione, e la sezione dei commenti sarebbe disabilitata.
Reuters sottolinea come la scelta di eliminare le recensioni è in forte contraddizione con le politiche di marketing di Amazon, che proprio sulle valutazioni e sui commenti dei consumatori basa molta della propria capacità di attirare nuovi clienti. Secondo Reuters questa decisione andrebbe quindi vista all’interno di una «decennale» strategia della multinazionale di Jeff Bezos per evitare ritorsioni del governo cinese, come spesso è successo a varie aziende tecnologiche negli ultimi anni, e rimanere competitiva in uno dei mercati più importanti al mondo.
A questo proposito, Reuters scrive di aver potuto leggere un documento riservato di Amazon del 2018, in cui l’azienda avrebbe parlato dell’uso della propaganda da parte del governo cinese come dello strumento principale del Partito Comunista per avere successo. Nel documento Amazon avrebbe però aggiunto di non voler giudicare «se ciò sia giusto o sbagliato».
Sulla base di questo documento e delle interviste fatte a più di venti persone che sono state coinvolte nelle operazioni di Amazon in Cina, Reuters scrive che l’azienda avrebbe continuato ad avere successo nel paese «aiutando a promuovere l’agenda economica e politica globale del Partito Comunista al potere», respingendo solo a volte alcune richieste del governo. Tra le iniziative di Amazon che sarebbero state intraprese proprio per attirarsi i favori del governo cinese, ci sarebbe China Books, una sezione del sito americano di Amazon inaugurata nel 2019 e dedicata ai libri cinesi.
La sezione sarebbe stata creata con la collaborazione dell’apparato di propaganda cinese, e secondo Reuters venderebbe solo libri che riflettono le posizioni del governo cinese. In uno dei libri in vendita, per esempio, si esalta la vita nella regione dello Xinjiang: nel libro si sostiene che lì non esistano contrasti etnici, quando invece più volte la comunità internazionale ha denunciato violazioni dei diritti umani compiute nei confronti della minoranza etnica degli uiguri.
– Leggi anche: Xi Jinping ha riscritto cent’anni di storia cinese