La vaccinazione dei bambini inizierà il 16 dicembre

Lo ha stabilito una circolare del commissario Figliuolo alle regioni che indica tempi e modi per la fascia 5-11 anni

(Michael Ciaglo/Getty Images)
(Michael Ciaglo/Getty Images)

Venerdì il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo ha inviato una circolare alle regioni in cui indica tempi e modi per la vaccinazione contro il coronavirus dei bambini di età compresa fra 5 e 11 anni, dopo che la settimana scorsa l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) aveva approvato l’estensione del vaccino sviluppato di Pfizer-BioNTech per questa fascia di età: finora era stato autorizzato per la somministrazione solo ai maggiori di 12 anni.

Figliuolo ha stabilito che la campagna vaccinale inizierà giovedì 16 dicembre. I bambini vaccinabili saranno circa 3,6 milioni. Per la prima fase della campagna, si legge nella circolare, il governo «ha già programmato la distribuzione della prima quota di dosi del vaccino a uso pediatrico destinate all’Italia (circa 1,5 milioni di dosi), disponibili a partire dal prossimo 15 dicembre 2021». Le successive forniture saranno consegnate a partire da gennaio.

Come per la campagna vaccinale degli adulti, Figliuolo ha indicato alle regioni di dare priorità «ai bambini con elevata vulnerabilità», oltre che a quelli «conviventi di soggetti immunocompromessi o con elevata vulnerabilità al Covid-19». Saranno previste due somministrazioni a distanza di 21 giorni. Le regioni e le agenzie della salute locali potranno stabilire in autonomia quali strutture utilizzare per la campagna vaccinale dei bambini: nella provincia di Milano, per esempio, saranno coinvolte 15 strutture fra ospedali, ASST e centri vaccinali.

– Leggi anche: Guida rapida sui vaccini tra i 5 e gli 11 anni

Il vaccino di Pfizer-BioNTech è stato testato su circa 2mila bambini tra i 5 e gli 11 anni che non fossero già stati contagiati dal coronavirus, e la risposta immunitaria riscontrata (basata sul livello di anticorpi prodotti contro il virus) è stata paragonabile a quella rilevata sui ragazzi tra i 16 e i 25 anni. Non sono stati riscontrati eventi avversi gravi legati alla somministrazione del vaccino. In 3.100 bambini vaccinati non sono stati osservati casi di shock anafilattico o problemi cardiaci.

Oltre ai test clinici, sono stati raccolti dati su oltre 3,3 milioni di bambini di 5-11 anni vaccinati negli Stati Uniti, prevalentemente con una dose. A oggi non sono emerse anomalie o segnali che potrebbero portare a qualche preoccupazione in termini di sicurezza per il vaccino in questa fascia di età.

Il parere di Aifa dell’1 dicembre era arrivato dopo che lo scorso 25 novembre l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) aveva raccomandato ai paesi europei di autorizzare la somministrazione del vaccino anche ai bambini.