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  • Martedì 24 agosto 2021

Iniziano le Paralimpiadi di Tokyo

Alle 13 c'è la cerimonia inaugurale, con i portabandiera Bebe Vio e Federico Morlacchi: l'Italia parteciperà con la delegazione più numerosa di sempre

Il simbolo delle Paralimpiadi davanti allo Stadio nazionale del Giappone di Tokyo (EPA/ Joel Marklund via ANSA)
Il simbolo delle Paralimpiadi davanti allo Stadio nazionale del Giappone di Tokyo (EPA/ Joel Marklund via ANSA)

Oggi, martedì 24 agosto, allo Stadio nazionale del Giappone di Tokyo si terrà la cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi, a cui parteciperanno circa 4mila atlete e atleti provenienti da 163 paesi. Come i Giochi olimpici, conclusi due settimane fa, le Paralimpiadi si disputeranno senza pubblico. Sarà la sedicesima edizione delle Paralimpiadi estive e la seconda ospitata dal Giappone, dopo quella del 1964. La manifestazione durerà dal 25 agosto al 5 settembre e comprenderà 540 gare di 22 sport diversi.

L’Italia presenta la sua delegazione più numerosa di sempre: 115 atlete e atleti, tra cui 69 esordienti, che saranno impegnati nelle gare di 15 sport diversi, in particolare nuoto, scherma, ciclismo e atletica, discipline da cui potrebbero arrivare diverse medaglie. I portabandiera dell’Italia durante la cerimonia d’apertura di martedì sono la schermitrice Beatrice “Bebe” Vio, medaglia d’oro nel fioretto individuale a Rio 2016, e Federico Morlacchi, oro nel nuoto sempre a Rio.

 

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Per la prima volta il numero delle donne della delegazione italiana supererà quello degli uomini: 63 a 52. L’atleta più giovane è Matteo Parenzan, che ha appena compiuto 18 anni e parteciperà alle gare di tennistavolo; l’atleta con più esperienza è invece Francesca Porcellato, che ha 50 anni e gareggerà nel paraciclismo in quella che sarà la sua undicesima Paralimpiade.

Le gare cominceranno mercoledì 25 agosto e vedranno subito impegnati molte atlete e atleti italiani. Dalle 2 del mattino ora italiana (le 9 in Giappone) ci saranno le qualificazioni di varie specialità del nuoto, mentre dalle 10 ora italiana si terranno le finali. Sempre dalle 2 di mercoledì ci saranno sia le qualificazioni di sciabola individuale, sia le qualificazioni del singolo di tennistavolo, in entrambi i casi sia maschile che femminile.

– Leggi anche: Come funzionano le Paralimpiadi

L’istituzione delle Paralimpiadi si deve a Ludwig Guttman, neurologo tedesco naturalizzato polacco che fuggì nel Regno Unito nel periodo della Seconda guerra mondiale e iniziò a proporre ai pazienti lo sport come metodo di terapia sia fisica che psicologica. Nel luglio del 1948, in concomitanza con le Olimpiadi di Londra, Guttman organizzò i Giochi di Mandeville, antesignani delle Paralimpiadi.

Nel 1958 il medico italiano Antonio Maglio propose a Guttmann di disputare l’edizione del 1960 a Roma, che nello stesso anno avrebbe ospitato anche la diciassettesima edizione dei Giochi Olimpici. Fu così che nacquero ufficialmente le Paralimpiadi.

In principio ai Giochi di Mandeville parteciparono soltanto atleti in carrozzina. Nel corso degli anni però la manifestazione ha incluso tutti e tre i maggiori tipi di disabilità: motoria, visiva e intellettiva, ciascuna delle quali è divisa in sottocategorie che indicano le diverse tipologie di impedimenti.

Per indicare disabilità e sottocategorie, è in uso un complesso sistema di categorizzazione per assicurare un adeguato ed equo livello di competitività.

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Nell’atletica leggera, per esempio, la classificazione degli eventi inizia con l’ambito in cui vengono organizzati: “T” indica gli eventi su pista e strada, “F” indica le gare di lancio. Il prefisso è seguito da numeri che indicano il tipo di impedimento e la differenza tra le vari classi. Nella scherma in carrozzina, invece, la classificazione viene fatta soltanto con le lettere (A, B, C) ed è stabilita in base alla capacità di movimento degli arti.

Per fare qualche esempio, la velocista Martina Caironi – che punta a ottenere il terzo oro consecutivo nei 100 metri dopo le vittorie di Londra 2012 e Rio 2016 – gareggia nelle gare T42 per atlete amputate sopra il ginocchio. Bebe Vio, prima atleta a vincere una medaglia d’oro olimpica con quattro protesi artificiali, gareggia nella categoria B.

Dove vedere le Paralimpiadi
Le gare si potranno vedere su Rai2 e Raisport+HD, o in streaming su RaiPlay, e in caso di eventi in contemporanea anche sul canale 58 del digitale terrestre, Raisport SD. La cerimonia inaugurale dei Giochi paralimpici si può vedere in diretta tv su Rai2 o in diretta streaming su RaiPlay.