Da lunedì quasi tutta l’Italia sarà in zona bianca

La Valle d'Aosta sarà l'unica regione in zona gialla, ma probabilmente solo per un'altra settimana

La spiaggia di Mondello, a Palermo (Alberto Lo Bianco/LaPresse)
La spiaggia di Mondello, a Palermo (Alberto Lo Bianco/LaPresse)

Da lunedì 21 giugno tutte le regioni italiane saranno in zona bianca, a eccezione della Valle d’Aosta. In seguito al monitoraggio settimanale dei contagi da coronavirus passeranno invece dalla zona gialla alla zona bianca Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana, Provincia autonoma di Bolzano.

Nell’ultima settimana tutte le regioni hanno avuto un’incidenza di nuovi casi sotto la soglia di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti, ma per passare in zona bianca è necessario che questi dati siano confermati per tre settimane consecutive. La Valle d’Aosta due settimane fa era stata l’unica regione a superare la soglia di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, e dovrà aspettare quindi un’altra settimana per passare in zona bianca.

Rispetto alla scorsa settimana è risalito leggermente l’indice Rt,, cioè l’indice che serve a misurare quanto viene trasmesso il virus, che questa settimana si è attestato a 0,69 rispetto allo 0,68 della precedente. Continua invece a diminuire l’incidenza dei contagi, che questa settimana è stata di 16,7 casi per 100mila abitanti rispetto ai 25 casi per 100mila abitanti della scorsa settimana.

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Cosa si può fare in zona bianca
La principale differenza tra le regioni in zona bianca e quelle in zona gialla è che nelle prime non vale la gran parte delle restrizioni in vigore per contrastare il coronavirus. Restano in vigore il divieto di assembramento, l’obbligo di distanziamento interpersonale e l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto nel caso in cui non si possa mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici.

Le regioni in zona bianca finora sono state le uniche in cui non era in vigore il coprifuoco, ma dal 21 giugno verrà abolito anche nelle regioni in zona gialla (cioè nella sola Valle d’Aosta). Inoltre nelle regioni zona bianca possono riaprire sale da gioco e piscine al chiuso (che in zona gialla riaprono dal 1° luglio).

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