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  • Lunedì 17 maggio 2021

I nuovi colori delle regioni, da lunedì

Tutte le regioni italiane sono in zona gialla tranne la Valle d'Aosta, che rimane in zona arancione

(Filippo Ciappi/ LaPresse)
(Filippo Ciappi/ LaPresse)

Da oggi, lunedì 17 maggio, sono entrati in vigore i nuovi colori delle regioni: quasi tutta l’Italia è in zona gialla a eccezione della Valle d’Aosta, che continua a essere in zona arancione. Le uniche regioni ad aver cambiato colore, passando dalla zona arancione a quella gialla, sono state Sicilia e Sardegna. Non ci sarà nessuna regione o provincia autonoma in zona rossa o in zona bianca.

Nell’ultima settimana l’andamento epidemiologico in Italia è sensibilmente migliorato: tutte le regioni sono sotto le soglie di allerta, la pressione sui reparti di terapia intensiva è stata la più bassa dall’inizio dell’anno, e negli ultimi sette giorni anche il numero di morti è diminuito giorni rispetto alle settimane precedenti.

Nessuna regione ha superato la soglia di allerta di 250 casi settimanali ogni 100mila abitanti e l’andamento dell’incidenza è in calo quasi ovunque. La regione con l’incidenza settimanale più alta è la Valle d’Aosta, dove sono stati trovati 154 casi ogni 100mila abitanti, mentre il dato più basso è stato registrato in Sardegna e in Molise, dove sono stati scoperti 41 casi ogni 100mila abitanti.

Grazie al miglioramento delle ultime settimane, dovuto anche ai primi effetti della campagna di vaccinazione contro il coronavirus, i presidenti delle Regioni hanno presentato al governo una proposta per cambiare il complesso sistema di parametri attualmente utilizzato per decidere i colori delle regioni e quindi le conseguenti misure restrittive. A questo proposito, le Regioni hanno chiesto anche un allentamento delle misure restrittive attualmente in vigore, e in particolare lo spostamento dell’inizio del coprifuoco dalle 22 alle 23.

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