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  • Giovedì 29 aprile 2021

L’intelligence tedesca sorveglierà un gruppo negazionista del coronavirus

La misura, che si chiama "stato di osservazione", riguarderà il gruppo Querdenker, accusato di minacciare la stabilità dello stato

Una persona arrestata da agenti di polizia durante una manifestazione illegale contro le restrizioni per il coronavirus a Berlino, in Germania (AP Photo/Markus Schreiber, file)
Una persona arrestata da agenti di polizia durante una manifestazione illegale contro le restrizioni per il coronavirus a Berlino, in Germania (AP Photo/Markus Schreiber, file)

Mercoledì l’agenzia di intelligence per l’interno della Germania (BFV) ha detto che metterà “sotto osservazione” alcuni membri di un movimento che da diversi mesi in Germania protesta contro i lockdown e le restrizioni per il coronavirus: sono persone che fanno parte soprattutto di un gruppo che si chiama Querdenker, che in tedesco significa “pensiero laterale”, ritenuto il maggiore responsabile della deriva violenta delle proteste, e sono considerate un pericolo per la sicurezza e la stabilità dello stato tedesco.

Lo stato di osservazione è una misura di sorveglianza formale dell’intelligence tedesca su una persona ritenuta pericolosa per qualche ragione e sospettata di un reato, e che in passato era stata presa per gruppi estremisti o persone sospettate di far parte di organizzazioni terroristiche: tra le altre cose, permette al BFV di raccogliere informazioni anche attraverso intercettazioni telefoniche. È importante anche perché è un passaggio fondamentale in un processo che potrebbe portare a dichiarare incostituzionale un movimento e a vietarlo del tutto. 

Secondo le autorità tedesche, Querdenker non sarebbe riconducibile a gruppi estremisti già conosciuti di destra, di sinistra o dei militanti islamici: i suoi membri sono soprattutto negazionisti della pandemia, a volte antivaccinisti, alcuni dei quali credono in teorie del complotto come QAnon. Hanno organizzato le proteste per lo più tramite gruppi sui social, il più grande dei quali, su Telegram, comprende circa 65mila persone. Querdenker sarebbe vicino anche ad alcuni movimenti che non riconoscono l’autorità dello stato tedesco, come il gruppo di estrema destra Reichsbürger (“cittadini del Reich”) e Selbstverwalter (“autogovernanti”). 

– Leggi anche: “QAnon”, la teoria del complotto più diffusa nella politica americana

La gravità della misura annunciata dal governo tedesco dipende dal fatto che le autorità ritengono che Querdenker potrebbe compiere «azioni che delegittimino lo stato, minacciando la Costituzione», che vadano quindi al di là delle semplici proteste contro le restrizioni.

L’annuncio di mettere sotto osservazione i membri di Querdenker da parte del BFV è arrivato pochi giorni dopo l’introduzione di una nuova contestata legge sul lockdown in Germania, in base alla quale il governo potrà imporre restrizioni mirate, come un coprifuoco o la chiusura delle scuole, in zone particolarmente colpite dal coronavirus. Prima decisioni del genere potevano essere prese solo dai governi dei singoli stati tedeschi.

Dopo l’approvazione della legge da parte del parlamento, la scorsa settimana la polizia ha dovuto disperdere 8mila manifestanti a Berlino che rifiutavano di indossare mascherine e di rispettare il distanziamento fisico.

Altre proteste contro il lockdown davanti alla Porta di Brandeburgo a Berlino, il 18 novembre 2020 (AP Photo/Michael Sohn, file)

Tra le varie proteste dell’ultimo anno, ce n’era stata una particolarmente violenta ad agosto a cui avevano partecipato circa 40mila persone, in un periodo in cui le misure di contenimento del coronavirus erano meno stringenti. Una piccola parte dei manifestanti era riuscita a sfondare le linee della polizia davanti al parlamento tedesco ed era salita sulle scale dell’edificio. In diversi avevano parlato di un attacco diretto alle istituzioni democratiche.

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