Per la prima volta SpaceX ha portato in orbita quattro astronauti su un veicolo spaziale già utilizzato

Per la prima volta l’azienda spaziale privata SpaceX ha portato in orbita un’astronauta e tre astronauti utilizzando una capsula Crew Dragon che aveva già utilizzato in un precedente lancio. I quattro astronauti sono ora in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale, alla quale attraccheranno nelle prime ore di sabato 24 aprile.

A bordo di Crew Dragon ci sono Shane Kimbrough e Megan McArthur della NASA, il giapponese Akihiko Hoshide della JAXA e il francese Thomas Pesquet dell’ESA. Il lancio è avvenuto alle 11:49 (ora italiana) da Cape Canaveral in Florida: oltre alla Crew Dragon già utilizzata per un precedente lancio, anche il razzo che ha spinto la capsula in orbita, un Falcon 9, era già stato impiegato per altri lanci orbitali.

SpaceX, che è di proprietà del miliardario Elon Musk, negli anni ha perfezionato i sistemi per utilizzare più volte buona parte dei propri razzi, in modo da ridurre sensibilmente i costi per i lanci in orbita dei satelliti e ora degli astronauti.

SpaceX ha da un po’ di tempo il monopolio dei viaggi verso la ISS dal suolo statunitense (le altre partenze avvengono dal Kazakistan grazie alle Soyuz dell’Agenzia spaziale russa). La NASA aveva infatti commissionato a Boeing la produzione di un sistema alternativo, ma l’azienda ha avuto diversi problemi nel suo sviluppo e ha riscontrato un malfunzionamento nel suo test dello scorso anno senza equipaggio, tale da rendere impossibile l’attracco della sua capsula Starliner alla Stazione Spaziale Internazionale. Boeing sta lavorando per risolvere il problema, ma occorreranno ancora mesi prima che possa riavviare il processo di approvazione del suo veicolo spaziale.