• Sport
  • Venerdì 2 aprile 2021

Un po’ di numeri per le ultime giornate di Serie A

D'ora in avanti non ci saranno più soste e si deciderà il campionato più incerto dell'ultimo decennio

Ibrahimovic, Lukaku, Kjaer, Martinez, Calabria, e Donnarumma nel derby di Milano (Marco Alpozzi/LaPresse)
Ibrahimovic, Lukaku, Kjaer, Martinez, Calabria, e Donnarumma nel derby di Milano (Marco Alpozzi/LaPresse)

Dopo l’ultima sosta internazionale della stagione, la Serie A riparte nel weekend di Pasqua con la 29ª giornata, che si disputerà interamente sabato. Da qui alla fine del campionato non ci si fermerà più e anzi, a tratti si tornerà a giocare anche ogni tre giorni. In questi due mesi verrà quindi deciso tutto: dallo Scudetto, che dopo nove anni potrebbe avere un nuovo vincitore, alle retrocessioni, dove non c’è ancora nulla di scontato.

10
Le giornate che mancano alla fine della stagione, alle quali vanno aggiunte le due partite di recupero in programma il 7 aprile, in contemporanea: Inter-Sassuolo, che concluderà la 28ª giornata, e Juventus-Napoli della 3ª giornata. Da qui al 23 maggio si giocheranno, tra le altre, il derby di Torino (sabato), Atalanta-Juventus e Napoli-Inter (31ª), Roma-Atalanta (32ª), Fiorentina-Juventus (33ª), Juventus-Milan (35ª), Inter-Roma (36ª), Juventus-Inter alla penultima e Atalanta-Milan all’ultima.

6
Sono i punti che dividono Inter e Milan, prima e seconda in classifica, e che potrebbero diventare nove se l’Inter dovesse vincere nel recupero contro il Sassuolo. A dieci giornate dalla fine sono un buon vantaggio e in questa stagione l’Inter è stata la squadra più costante del campionato. Ma fin qui è stata anche una stagione di squadre imperfette che hanno perso punti inaspettatamente. Il Milan, inoltre, ha più volte dimostrato di saper gestire svantaggi e difficoltà.

– Leggi anche: L’ultima volta che Milano si giocò uno Scudetto

6
I giocatori attualmente positivi al coronavirus e quindi momentaneamente indisponibili. Sono Skorupski del Bologna, D’Ambrosio dell’Inter, Bonucci e Demiral della Juventus, Ayhan del Sassuolo e Juan Manuel Ramos dello Spezia.

(David Ramos/Getty Images)

81
I punti con cui l’Inter potrebbe concludere il campionato secondo le proiezioni del CIES, il centro studi svizzero sul calcio. Sarebbero uno in meno rispetto a quelli con cui concluse la passata stagione al secondo posto dietro la Juventus, con i quali la squadra milanese stabilì il suo record di punti dalla stagione 2009/10. Secondo il CIES il Milan potrebbe concludere il campionato al secondo posto con 79 punti, uno in più della Juventus e tre in più del Napoli, quarto.

– Leggi anche: Il nuovo logo dell’Inter

14
Sono i punti che mancano alla Juventus rispetto alla passata stagione. Un anno fa arrivò a quota 69 dopo un 4-0 al Lecce, oggi ne ha 55 con una partita in meno. Nell’ultima giornata disputata è stata battuta in casa contro ogni pronostico dal Benevento. In molti si aspettavano che dopo l’eliminazione dalla Champions League la squadra potesse migliorare in campionato, ma il suo andamento continua ad essere discontinuo e le sue prestazioni lasciano ancora dei dubbi.

12
Le vittorie ottenute fuori casa dal Milan in questa stagione. Con cinque trasferte ancora da giocare, il Milan ha già eguagliato i suoi due precedenti record stabiliti nelle stagioni 2004/05 e 2011/12.

23
I gol segnati finora da Cristiano Ronaldo, capocannoniere del campionato. Li ha fatti in 24 presenze e con 5 calci di rigore. Con quattro gol in meno, al secondo posto c’è Romelu Lukaku, che ha lo stesso numero di rigori e due presenze in più. Staccato a quota 16 gol c’è Luis Muriel dell’Atalanta.

2.41
È la media di gol segnati a partita dall’Inter, la più alta del campionato. Anche l’Atalanta ha segnato 65 gol finora, ma ha una partita in più e la sua media si ferma a 2.32. Al terzo posto c’è il Napoli, con 2.15, al quarto la Juventus con 2. L’ultima è il Parma con 0.93, meno di un gol a partita.

Romelu Lukaku e Lautaro Martinez (Marco Luzzani/Getty Images)

10
I punti che dividono la Lazio, settima in classifica, dal Sassuolo, ottava e prima in quello che viene chiamato “l’altro campionato”, conteso tra le squadre che vengono subito dopo le “grandi” come Verona, Sampdoria, Bologna e Udinese. In questa stagione ci si qualifica alle coppe europee fino alla settima posizione, dato che la finale di Coppa Italia è Atalanta-Juventus, entrambe di fatto sicure di un posto in Europa. Le prime quattro vanno in Champions League, la quinta e la sesta in Europa League, la settima nella nuova Conference League.

123
Le parate che è stato costretto a fare Alessio Cragno, portiere del Cagliari, la squadra che subisce più tiri in porta del campionato. Non a caso il Cagliari è anche quella che rischia di più di essere la terza retrocessa. Con il Crotone ultimo a 15 punti e il Parma penultimo a 19, la squadra sarda ne ha 22 e in queste ultime dieci giornate di campionato dovrà provare ad allontanarsi da quella posizione. Tra i suoi 22 punti e i 29 della Fiorentina ci sono altre tre squadre: Torino (23), Benevento e Spezia (entrambe a 29 come la Fiorentina).