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  • Venerdì 19 marzo 2021

Gibilterra ha vaccinato quasi tutti gli adulti contro il coronavirus

Soprattutto grazie ai vaccini arrivati dal Regno Unito, e alle sue piccole dimensioni che hanno facilitato la distribuzione

(Pablo Blazquez Dominguez/Getty Images)
(Pablo Blazquez Dominguez/Getty Images)

Gibilterra, il piccolo territorio britannico sulla costa meridionale spagnola, ha quasi finito di vaccinare la sua popolazione adulta contro il coronavirus, e questo soprattutto grazie ai vaccini arrivati dal Regno Unito, uno dei paesi in cui la somministrazione sta procedendo più rapidamente al mondo: per fare un confronto, nel Regno Unito più del 37 per cento della popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino, mentre in Spagna solo il 9 per cento.

Gibilterra ha una popolazione di circa 34mila abitanti, e dall’inizio della pandemia ha avuto 4.263 casi di contagio e 94 morti. L’alta densità della popolazione (più di 4mila abitanti per km²) ha reso il territorio particolarmente vulnerabile alla diffusione del virus, ma allo stesso tempo ha facilitato gli sforzi logistici per la distribuzione dei vaccini. Inoltre non sono stati vaccinati solo i cittadini gibilterrini, ma anche più di un migliaio di cittadini spagnoli che vivono in Spagna e che ogni giorno attraversano il confine per lavorare a Gibilterra.

Vaccinare l’intera popolazione adulta è stato quindi più semplice che in altri paesi, ma senza il sostegno del Regno Unito questo non sarebbe stato possibile. Gibilterra è infatti un territorio d’Oltremare del Regno Unito, riconosciuto dall’ONU nella lista dei territori non autonomi, e come tutti i territori britannici ha ricevuto dosi di vaccino direttamente dalla madrepatria.

In tutto finora sono state somministrate 49.981 dosi del vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech: di queste 20.147 sono le seconde dosi, ovvero quelle necessarie a completare la vaccinazione. Il programma di vaccinazione di Gibilterra, chiamato “Operation Freedom” (“Operazione Libertà”), ha permesso a scuole, bar e ristoranti di riaprire, e di ammettere il 50 per cento del numero massimo di spettatori alle partite di calcio.

Giovedì il ministro della Salute britannico Matt Hancock, parlando alla Camera dei Comuni di Londra, ha detto che Gibilterra è «la prima nazione al mondo ad aver completato il suo programma di vaccinazione della popolazione adulta». L’affermazione di Hancock comunque non è del tutto corretta: Gibilterra non è una nazione autonoma, e la vaccinazione non è ancora completa, dato che non tutta la popolazione adulta ha ricevuto già la seconda dose di vaccino.

Fabian Picardo, primo ministro di Gibilterra, ha spiegato al giornale locale Gibraltar Chronicle che l’errore di Hancock è dovuto probabilmente a una frase detta da Picardo stesso alcuni giorni fa in Parlamento: «Ciò che avevo detto era che noi saremmo stati la prima nazione completamente vaccinata, non che lo siamo già. Ma penso che sia questione di ore».