Ancora una canzone di Billy Joel

Non bisognerebbe mai mettersi addosso cose che si vedano prima di te

(AP Photo/Boris Yurchenko)
(AP Photo/Boris Yurchenko)

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Gli Hiss Golden Messenger sono una band di “alt country” del North Carolina che ha fatto diversi dischi in una decina d’anni e ha avuto una nomination ai premi Grammy: la canzone che è già uscita dal prossimo disco mi pare molto bella, dateci un orecchio.
Beyoncé ha registrato due minuti di sue canzoni per ricordare una ragazzina di 13 anni sua fan, morta per un tumore al cervello venerdì scorso.
Una cosa di dieci anni fa oggi su Mark Hollis dei Talk Talk, che era ancora vivo.

Got to begin again
Mi sto chiedendo seriamente come starei con una camicia come quella di Billy Joel qui sopra. Foto di grande coolness, se uno considera che Billy Joel non è mai stato questo gran figo: ma gli occhiali scuri qui lo aiutano. Ce l’ho anche, nell’armadio, una camicia così: ma non me la sono mai messa per discrezione. Non bisognerebbe mai mettersi cose che si vedano prima di te. Magari d’estate. Non credo, no.

Va detto che lui era a Mosca, nella foto, nel 1987: un tour che fu una storia mondiale, per la rarità dei grandi concerti occidentali in Unione Sovietica, allora, e l’eccitazione che generò. A Mosca una camicia così faceva meno l’effetto mandriano del Wisconsin, probabilmente. Era il tour di un suo disco bruttino, The bridge (lo comprai a scatola chiusa appena uscito e mi ricordo quell’insistenza di quando rimettevi mille volte un disco sperando che cominciasse a piacerti), che però veniva dopo quello di Uptown girl e degli altri con cui aveva spopolato in tutto il mondo. Non mi dilungo, che di Billy Joel abbiamo già parlato per questa canzone qui e per questa canzone qui.

Questo invece era il suo primissimo disco, del 1971, che non si filò nessuno: anche se conteneva canzoni che poi sarebbero diventate amatissime dai suoi milioni di fan successivi. Got to begin again chiudeva il disco, notturna, e aveva un testo buono per quasi qualunque cosa, a cominciare da una recente depressione e un tentativo di suicidio a vent’anni, o da una carriera che sembrava partita male (metteteci che il disco fu registrato con maldestri errori di qualità sonora).

Well, so here I am at the end of the road
Where do I go from here?
I always figured it would be like this
Still nothing seems to be quite clear
All the words have been spoken and the prophecy fulfilled
But I just can’t decide where to go
Yes, it’s been quite a day, and I should go to sleep
But tomorrow I will wake up, and I’ll know
That I’ve got to begin again
Though I don’t know how to start
Yes, I’ve got to begin again
And it’s hard

Poi invece vedi come è andata, billigiòel.


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