Una canzone dei Richmond Fontaine

Buona per le stanchezze di queste sere, e per addolcirle

(John Harvey Pegg)
(John Harvey Pegg)

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui.
L’effetto che faceva Avrai di Baglioni sulla redazione del Post dieci anni fa.
Stasera sono finito su questo fantastico video di It’s not unusual di Tom Jones.

Lost in the world
I fucked up again.
È un primo verso bellissimo, preparato da quelle note sparse di pianoforte. “Ho fatto casino di nuovo”.
So a malapena dove mi trovo, mi dispiace non essermi fatto vivo per giorni. Forse non la supererò mai, questa cosa di Wes e dell’ospedale. E non ho nemmeno i soldi per tornare a casa in autobus.

I fucked up again
I barely know where I am
I’m sorry I ain’t called you in days
Maybe I’ll never get over Wes and the hospital
And I don’t even have bus fare home

I Richmond Fontaine sono di Portland, e si sono di fatto sciolti quattro anni fa. La canzone chiudeva un loro disco del 2007 ed è perfetta per questa newsletter, per queste sere, per queste stanchezze e per le cose che le addolciscono. Che altro ne vuoi dire?

I’m just lost in this world
Lost in this world
Lost in this world


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