Le Olimpiadi degli scacchi sono finite prima per colpa di internet

A causa della pandemia si sono disputate online e dopo un problema di connessione la vittoria è stata assegnata a pari merito a India e Russia

(Sebastian Reuter/Getty Images for World Chess)
(Sebastian Reuter/Getty Images for World Chess)

India e Russia hanno vinto entrambe la medaglia d’oro alle Olimpiadi degli scacchi dopo che ai due scacchisti indiani si era interrotta la connessione a Internet durante l’ultimo round delle finali, perdendo così la possibilità di giocare.

Le Olimpiadi degli scacchi – che non hanno nulla a che fare con le Olimpiadi sportive – sono un importante evento biennale organizzato dalla FIDE, la federazione internazionale degli scacchi, e a causa della pandemia da coronavirus l’edizione di quest’anno, che era iniziata a luglio, è stata la prima a essere organizzata online, con regole stabilite per avere partite relativamente veloci, nelle quali ha particolare importanza il tempo di gioco. A questa edizione delle Olimpiadi degli scacchi hanno partecipato le squadre di 163 paesi, ognuna composta da più giocatori.

Come spiega un lungo comunicato sul sito dell’evento, la decisione di assegnare la vittoria a pari merito è stata presa dopo un ricorso indiano e in virtù del fatto che i problemi di connessione sono stati dovuti a un «blackout globale di internet» che ha interessato, tra gli altri, i due giocatori indiani, in un momento in cui «non era ancora chiaro come sarebbe potuta finire la partita». Le partite delle Olimpiadi degli scacchi si disputavano sul sito Chess.com ed è stato accertato che i problemi di connessione hanno riguardato migliaia di altri utenti che stavano giocando a scacchi sul sito, seppur non per le Olimpiadi degli scacchi.

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L’assegnazione a pari merito delle medaglie d’oro è arrivata dopo che tutte le partite del primo round della finale tra India e Russia erano finite in pareggio e in un momento in cui l’India sembrava vicina alla vittoria di una partita e in cui un’altra sembrava destinata a risolversi con la modalità nota come “Armageddon” (una sorta di veloce spareggio finale, in cui agli scacchisti viene dato pochissimo tempo per pensare, aumentando così la possibilità di errore).

Già il 28 agosto, durante un quarto di finale tra l’Armenia e l’India, uno degli scacchisti armeni aveva perso tempo a causa di un problema di connessione, chiedendo un intervento per bilanciare lo svantaggio. Un apposito comitato aveva però scelto di non prendere particolari decisioni a proposito e la nazionale armena si era quindi ritirata per protesta.

Per l’India si tratta del primo oro di sempre alle Olimpiadi degli scacchi, per la Russia del primo dal 2002. Nella precedente edizione, disputata nel 2018, a vincere era stata la Cina e prima ancora avevano vinto anche gli Stati Uniti, l’Ucraina e, per tre volte tra il 2006 e il 2012, l’Armenia.