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  • Venerdì 28 agosto 2020

Le foto dell’uragano Laura in Louisiana

Dove ha causato la morte di sei persone, gravi danni e ha lasciato mezzo milione di case senza energia elettrica

Tralicci dell'elettricità abbattuti dall'uragano Laura a Lake Charles, in Louisiana, negli Stati Uniti, il 27 agosto 2020 (Godofredo A. Vásquez/Houston Chronicle via AP)
Tralicci dell'elettricità abbattuti dall'uragano Laura a Lake Charles, in Louisiana, negli Stati Uniti, il 27 agosto 2020 (Godofredo A. Vásquez/Houston Chronicle via AP)

Almeno sei persone sono morte a causa del passaggio dell’uragano Laura, che giovedì ha colpito la Louisiana, negli Stati Uniti. I venti fino a 240 chilometri all’ora hanno causato gravi danni e più di mezzo milione di case sono rimaste senza energia elettrica. L’uragano ha anche provocato un incendio in uno stabilimento chimico.

Delle sei persone morte, quattro sono state uccise dalla caduta di alberi, un uomo è annegato in barca e un altro è morto per aver respirato il monossido di carbonio prodotto da un generatore usato durante un black-out. Più di 1.500 persone sono impegnate nelle operazioni di soccorso, salvataggio e sgombero delle macerie. Lake Charles, una città della Louisiana di 78mila abitanti, è stata una delle più colpite, con alberi e tralicci sradicati e auto ribaltate dal vento.

Laura, avvicinandosi alla costa statunitense, aveva raggiunto la “categoria 4” (il massimo è 5) e l’NHC, il National Hurricane Center, aveva detto che, se avesse mantenuto tale intensità, avrebbe potuto diventare una delle tempeste più forti ad aver mai colpito la costa meridionale degli Stati Uniti. Nella tarda mattinata di giovedì però l’uragano si era indebolito scendendo prima alla “categoria 3” quindi con venti fino a 200 chilometri all’ora, poi alla “categoria 1”. Infine nella notte fra giovedì e venerdì è stato declassato a tempesta tropicale.

Alle 19, ora locale, del 27 agosto Laura aveva raggiunto lo stato dell’Arkansas con una potenza, secondo National Hurricane Center, ormai indebolita a venti fino a 65 chilometri all’ora, ma portando ancora forti piogge. Il governatore della Louisiana, John Bel Edwards, ha detto che lo stato «non ha dovuto affrontare i danni catastrofici che sembrava fossero probabili», ma ha spiegato che ha comunque subito «una quantità enorme di danni» e ha chiesto alle persone di continuare a stare attente.

Fino ad ora in Texas non ci sono state vittime. Prima dell’arrivo dell’uragano, lo stato aveva deciso di spostare più di 420mila persone mentre ad altre 200mila era stato chiesto di lasciare l’area di Calcasieu Parish, nella Louisiana sud-occidentale. Le operazioni sono state più difficoltose del solito per la necessità di rispettare il distanziamento a causa del coronavuirus.