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  • Giovedì 20 agosto 2020

Non ci sono abbastanza pompieri per spegnere gli incendi in California

Lo stato integra regolarmente i detenuti nel proprio corpo di vigili del fuoco, ma per via dell'epidemia molti si sono ammalati o sono stati rilasciati in anticipo

Un incendio in una fattoria di Vacaville, California, 19 agosto 2020 (AP Photo/Noah Berger)
Un incendio in una fattoria di Vacaville, California, 19 agosto 2020 (AP Photo/Noah Berger)

Nelle ultime settimane la California, uno degli stati più grandi e il più popoloso degli Stati Uniti, sta dovendo gestire una nuova emergenza legata agli incendi, un disastro naturale a cui è particolarmente soggetta per via del suo territorio secco ed esposto ai venti, soprattutto con l’aggravarsi dei cambiamenti climatici. Diversi incendi si erano già sviluppati la scorsa settimana, ma fra lunedì e mercoledì sono stati rafforzati da circa undicimila fulmini che hanno colpito lo stato, incendiando boschi e campi.

Gestire gli incendi di questi tempi è ancora più complicato per via della pandemia da coronavirus. Fin dagli anni Quaranta, infatti, la California impiega i detenuti come vigili del fuoco: negli anni recenti componevano fino a un quarto dei vigili del fuoco totali. A causa del coronavirus però molti detenuti sono stati rilasciati in anticipo, perché le prigioni non potevano garantire il necessario distanziamento fisico, oppure si sono ammalati proprio a causa delle cattive condizioni nelle carceri.

Il risultato, secondo il Sacramento Bee, è che al momento i detenuti disponibili a lavorare come vigili del fuoco sono circa duemila, contro i 2.800 del 2019. Alcuni funzionari locali hanno detto al Los Angeles Times che lo stato ha investito 72,4 milioni di dollari in fondi di emergenza per assumere 830 nuovi vigili del fuoco.

Per ora gli incendi non hanno causato morti o feriti gravi, ma hanno costretto all’evacuazione dei 100mila abitanti di Vacaville, una città fra San Francisco e Sacramento, nel nord dello stato. Altri ottomila sono stati evacuati nella contea di Solano, mentre i 12mila abitanti di Healdsburg sono stati avvertiti che potrebbero essere evacuati da un momento all’altro.

Il governatore californiano Gavin Newsom, eletto coi Democratici, ha dichiarato lo stato di emergenza e ieri fatto sapere che nel 2020 sono già avvenuti 6.754 incendi, contro i circa quattromila nei primi otto mesi del 2019.