Il M5S si evolve

Lo ha detto Luigi Di Maio, per spiegare la sua decisione di votare Sì alla modifica del cosiddetto "mandato zero", e permettere quindi a Virginia Raggi di ricandidarsi a sindaca di Roma

(ANSA)
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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ex capo politico del Movimento 5 Stelle, ha scritto un post su Facebook per motivare la sua decisione di votare Sì a entrambi i quesiti posti agli iscritti al Movimento in una votazione online in corso sulla piattaforma Rousseau. I quesiti riguardano due significative modifiche delle regole del Movimento, la modifica del cosiddetto “mandato zero” e le alleanze con i «partiti tradizionali» alle elezioni amministrative: la votazione è cominciata alle 12 del 13 agosto e si concluderà alle 12 del 14 agosto.

Tra i due quesiti quello che ha fatto più discutere è il primo, che in sostanza permetterà agli iscritti al Movimento di considerare nulla un’esperienza da consigliere comunale, e poter superare quindi il vincolo dei due mandati: una delle regole su cui il M5S era stato fondato e su cui aveva molto insistito per dimostrare la sua differenza dagli altri partiti. Secondo molti questa modifica servirà a permettere alla sindaca di Roma Virginia Raggi di candidarsi a un secondo mandato alla guida della città, nonostante abbia già avuto un’esperienza da consigliera comunale e abbia quindi già completato due mandati.

Di Maio ha spiegato la sua decisione di votare Sì ai due quesiti, e rispondendo a chi aveva criticato la decisione del Movimento 5 Stelle di indebolire ulteriormente la regola del limite di mandati per gli eletti, ha scritto che «il Movimento si evolve».

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