Tienimi Bordone, la raccolta della settimana

Intrighi, malinconia, gogna mediatica e un museo bizzarro: è stata una settimana strana, ma quale non lo è?

Tienimi Bordone è il podcast quotidiano di Matteo Bordone sul Post. Il titolo si capisce?
Metti che non si capisce: è un gioco di parole sul fatto che lui si chiama Bordone, ed è buffo, come quando si dice “tienimi bordone”, che vuol dire “spalleggiami, assecondami” e viene dalla musica, e però se uno pensa a Bordone e alla sua inclinazione a imparare e condividere e discutere un sacco di cose, fa ridere, perché sembra che dici “tienimi Bordone”. Tienimi Bordone.
Capito? Eh?
Era meglio “Tienimi Matteo”?

Questa è la raccolta delle puntate della settimana iniziata lunedì 25 maggio.

Lunedì 25 maggio – La musica non si rispetta: si impasta
Perché possono uscire cose altrettanto belle, da quelle che già esistono

Martedì 26 maggio – Lo strano caso del Museo della Bibbia di Washington
Casomai vi capitasse di passare di lì verso l’ora di pranzo, quando si tornerà a viaggiare

Mercoledì 27 maggio – Come una lite a Central Park è diventata una gogna collettiva
È una cosa che succede, ciclicamente: qualcuno fa qualcosa di (molto) sbagliato, diventa virale e viene giudicato (colpevole) da milioni di sconosciuti

Giovedì 28 maggio – Lo spietato torneo di canzoni degli Smiths
Per il suo compleanno Matteo Bordone ha deciso di fare un gioco, l’unica regola è: intristirsi

Venerdì 29 maggio – Le irresistibili trame vaticane: il caso Enzo Bianchi
Siamo al Monastero di Bose, ma con un po’ di fantasia potrebbe quasi essere Games of Thrones