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  • Mercoledì 20 maggio 2020

In Brasile l’epidemia da coronavirus va sempre peggio

Con 271.628 casi registrati è diventato il terzo paese al mondo per numero di contagi, ma la situazione potrebbe essere anche più grave, dato il basso numero di tamponi effettuati


Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro partecipa a una protesta contro il Congresso nazionale e la Corte suprema (Photo by Andressa Anholete/Getty Images)
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro partecipa a una protesta contro il Congresso nazionale e la Corte suprema (Photo by Andressa Anholete/Getty Images)

Secondo il ministero della Salute in Brasile nelle ultime 24 ore ci sono stati 17.408 casi di contagio accertati da coronavirus e 1.179 morti. È la prima volta che in un solo giorno vengono registrati più di mille decessi nel paese che ora ne conta quasi 18mila. I casi di contagio confermati sono saliti a oltre 271mila. Il Brasile è oggi la terza nazione per numero di positivi al virus dopo Stati Uniti (1.528.566) e Russia (299.941).

La situazione in Brasile però potrebbe essere addirittura peggiore di quella mostrata dai dati ufficiali, visto che vengono sottoposti al tampone (e quindi registrati se positivi) quasi esclusivamente i pazienti più gravi che vengono ricoverati in ospedale.

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Fra le cause del pesante bilancio ci sarebbe secondo diversi osservatori, come il corrispondente della BBC in America Latina Katy Watson, la mancanza di sanzioni previste per chi violi le misure imposte finora, come l’obbligo dell’uso delle mascherine.

Per cercare di arginare l’epidemia ieri, 19 maggio, la Camera brasiliana ha approvato un decreto legge che estende l’uso delle mascherine a tutto il paese (fino ad ora era in vigore solo in alcuni stati) nei locali pubblici, in strada e sui mezzi di trasporto pubblico. Il decreto (che adesso dovrà passare all’esame del Senato) prevede una sanzione di 300 reais, circa 50 euro, che raddoppia in caso di comportamento recidivo, per il mancato uso della mascherina in pubblico.

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Inoltre, sempre ieri, il presidente Jair Bolsonaro ha dichiarato che il ministro della Sanità ad interim Eduardo Pazuello pubblicherà oggi le nuove linee guida sanitarie che prevederanno l’utilizzo, per curare il coronavirus, della clorochina, il farmaco antimalarico di cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ammesso di fare uso da una settimana. A oggi però non ci sono evidenze scientifiche definitive sulla sua efficacia nella cura della COVID-19, anche se è oggetto di numerosi studi clinici in diversi paesi del mondo per valutare i rischi e i benefici del suo utilizzo contro questa malattia.

Pazuello ha sostituito al ministero della Sanità Nelson Teich, che si era dimesso per divergenze con il presidente Bolsonaro nella gestione dell’emergenza. Teiche aveva sostituito a sua volta Luiz Henrique Mandetta che aveva lasciato il ministero il 21 aprile, sempre in polemica con Bolsonaro.