Che cos’è e da dove viene la Pasquetta

Dai Vangeli - per via di un angelo, quello del "Lunedì dell'Angelo" - anche se poi non era davvero lunedì

pasquetta
(FRANCO CAUTILLO/ANSA/def)

Pasquetta è il nome che in Italia diamo al lunedì dopo Pasqua, anche detto Lunedì dell’Angelo. Secondo il calendario liturgico cattolico, la Pasquetta non è una “festa di precetto”: i cattolici non sono tenuti ad andare a messa e – per capirci – il “Lunedì dell’Angelo” è un modo di dire che non ha riscontro in alcun documento ufficiale canonico. È semplicemente il lunedì dell’Ottava di Pasqua, cioè gli otto giorni che vanno dalla domenica di Pasqua alla domenica successiva, che hanno la funzione di “estendere” la festa.

Tuttavia, lo Stato italiano la considera una festività civile: fu introdotta nel Dopoguerra ad allungare di un giorno il riposo festivo pasquale. È una giornata di festa anche in molti altri luoghi del mondo, anche se per definirla e motivarla ci sono denominazioni e tradizioni differenti.

La festa del Lunedì dell’Angelo prende il nome dall’episodio evangelico in cui viene annunciata la resurrezione di Gesù Cristo da uno o più angeli, a seconda delle versioni: secondo il Vangelo di Matteo l’annunciazione avviene «dopo il sabato, verso l’alba del primo giorno della settimana».

Dopo il sabato, verso l’alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria andarono a vedere il sepolcro. Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. Ma l’angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesú, che è stato crocifisso. Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. E andate presto a dire ai suoi discepoli: “Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, ve l’ho detto».

La settimana ebraica, però, inizia di domenica, quindi l’annunciazione sarebbe avvenuta la stessa mattina che Gesù Cristo risorse (domenica). L’annuncio dell’angelo e la visita al sepolcro, inoltre, avvennero per i Vangeli nel “giorno dopo Pasqua”, che era però la Pasqua ebraica, non quella cristiana. Per questi motivi, e per il fatto che i Vangeli sono piuttosto vaghi sui giorni della settimana in cui avvengono gli eventi narrati, la tradizione cristiana ha poi collocato questi fatti al giorno dopo la domenica di Pasqua (la Pasqua cristiana, però), dando origine al Lunedì dell’Angelo.

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