• Sport
  • Giovedì 5 marzo 2020

Il nuovo calendario della Serie A, infine

Le partite rinviate – fra cui Juventus-Inter – si giocano nelle prossime due settimane, ma i problemi del calendario non sono ancora stati risolti del tutto

(ANSA/SIMONE ARVEDA)
(ANSA/SIMONE ARVEDA)

La Lega Serie A ha comunicato le nuove date del calendario del campionato, necessarie dopo i caotici rinvii decisi negli ultimi due turni come precauzione contro la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) in Italia.

Le prime che si giocheranno saranno le partite mancanti della 26esima giornata, che si dovevano disputare nel weekend compreso fra il 29 febbraio e l’1 marzo, fra cui soprattutto Juventus-Inter. Si giocheranno fra domenica 8 e lunedì 9 marzo al posto delle partite della 27esima giornata. Tre delle quattro partite che mancano alla 25esima giornata verranno invece recuperate il 18 marzo alle 18.30: tranne Inter-Sampdoria, che non ha ancora una data a causa dell’affollato calendario dell’Inter. La 27esima e la 28esima giornata si giocheranno, invece, nei due fine settimana successivi.

26esima giornata

Domenica 8 marzo
Parma-Spal (12.30)
Milan-Genoa (15.00)
Sampdoria-Verona (15.00)
Udinese-Fiorentina (18.00)
Juventus-Inter (20.45)

Lunedì 9 marzo
Sassuolo-Brescia (18.30)

25esima giornata

Mercoledì 18 marzo
Verona-Cagliari (15.00)
Atalanta-Sassuolo (18.30)
Torino-Parma (18.30)

27esima giornata

Venerdì 13 marzo
Verona-Napoli (18.30)
Bologna-Juventus (20.45)

Sabato 14 marzo 
Spal-Cagliari Sky (15.00)
Genoa-Parma (18.00)
Torino-Udinese (20.45)

Domenica 15 marzo
Lecce-Milan (12.30)
Atalanta-Lazio (15.00)
Fiorentina-Brescia (15.00)
Inter-Sassuolo (18.00)
Roma-Sampdoria (20.45)

28esima giornata

Venerdì 20 marzo 
Lazio-Fiorentina (20.45)

Sabato 21 marzo 
Brescia-Genoa (15.00)
Sampdoria-Bologna (18.00)
Juventus-Lecce (20.45)

Domenica 22 marzo
Sassuolo-Verona (12.3o)
Cagliari-Torino (15.00)
Napoli-Spal (15.00)
Udinese-Atalanta (15.00)
Milan-Roma (18.00)
Parma-Inter (20.45)

Fino al 3 aprile tutte le partite di calcio di Serie A saranno giocate a porte chiuse, senza pubblico negli stadi, per limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2). La decisione è stata annunciata mercoledì sera dalla FIGC, l’organo che governa il calcio italiano, dopo l’approvazione da parte del governo delle nuove misure straordinarie per contenere il coronavirus.

La Lega non ha ancora risolto le complicazioni legate alla Coppa Italia, di cui si devono giocare due semifinali di ritorno – Juventus-Milan e Napoli-Inter – e la finale, dato che Juventus e Inter sono ancora impegnate nelle competizioni europee e potrebbero non avere alcuna data libera da qui a maggio.