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  • Martedì 1 ottobre 2019

Dal primo ottobre l’Area B di Milano è vietata anche ai veicoli diesel Euro 4

L'obiettivo del comune è arrivare a vietare progressivamente l’uso dei diesel in città entro il 2030: il prossimo divieto scatterà nel 2024

(Claudio Furlan /Llapresse)
(Claudio Furlan /Llapresse)

Dall’1 ottobre il divieto di circolazione nella cosiddetta Area B di Milano è esteso anche a tutti i veicoli Euro 4. L’Area B è stata introdotta lo scorso 25 febbraio per vietare la circolazione ai veicoli più inquinanti in una grande area che circonda il centro storico di Milano (che in relazione al controllo del traffico si chiama invece Area C).

Inizialmente il divieto di circolazione ha riguardato i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3, i veicoli alimentati a benzina Euro 0, i veicoli a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, e i veicoli ingombranti superiori a 12 metri di lunghezza. Da oggi il divieto riguarderà anche i veicoli diesel con standard Euro 4. In particolare, si legge sul sito del comune di Milano, sarà vietata la circolazione ai seguenti veicoli:

Euro 4 Diesel senza FAP
Euro 3-4 Diesel con FAP  di serie e campo V.5>0,0045 g/km
Euro 4 Diesel con FAP  di serie e campo V.5 senza valore
Euro 0-1-2-3-4 Diesel con FAP after-market installato dopo il 31/12/2018 e classe di massa particolato pari almeno a Euro 4

Il divieto sarà in vigore dalle 7.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi. Come era stato per i veicoli soggetti a divieto a partire dal 25 febbraio, anche ai veicoli diesel Euro 4 sarà concessa una deroga di 50 giorni, anche non consecutivi, di accesso e circolazione nell’Area B da utilizzare tra l’1 ottobre 2019 e il 30 settembre 2020. La terza fase dell’Area B scatterà l’1 ottobre del 2024, quando sarà vietata la circolazione ai veicoli due tempi Euro 2, diesel Euro 2, benzina 4 tempi Euro 0 e Euro 1.

Cos’è l’Area B

L’Area B di Milano è la ZTL più grande d’Italia: include quasi 1,4 milioni di persone, ovvero il 97,6 per cento dei residenti nel comune, e corrisponde al 72 per cento del territorio comunale. L’Area B è stata introdotta dal comune di Milano con l’intento di vietare progressivamente l’uso dei diesel in città entro il 2030. Il comune di Milano prevede che grazie all’Area B tra il 2019 e il 2026 si riusciranno a ridurre le emissioni di polveri Pm 10 di circa 25 tonnellate e quelle di ossidi di azoto di 900-1.500 tonnellate.

La mappa di Milano con l’Area B indicata in rosso e l’Area C in verde, mostrata sul sito del Comune di Milano