Il presidente della Colombia ha detto che manderà un’unità speciale dell’esercito contro gli ex comandanti delle FARC che vogliono riprendere la lotta armata

Il presidente della Colombia Iván Duque Márquez, il 29 agosto 2019 (Efrain Herrera/Ufficio stampa della presidenza della Colombia via AP)
Il presidente della Colombia Iván Duque Márquez, il 29 agosto 2019 (Efrain Herrera/Ufficio stampa della presidenza della Colombia via AP)

Il presidente della Colombia Iván Duque Márquez ha detto che manderà un’unità speciale dell’esercito contro gli ex comandanti delle FARC che hanno annunciato di voler riprendere la lotta armata, Jesus Santrich e Ivan Marquez, e contro i loro seguaci. Le FARC erano il gruppo marxista paramilitare che ha combattuto per 50 anni contro lo stato colombiano prima della pace raggiunta nel 2016: da allora sono diventate un partito politico. Tuttavia secondo Santrich e Marquez, e molti altri ex miliziani delle FARC, il governo avrebbe violato gli accordi di pace.

Nonostante dopo l’accordo le FARC avessero dovuto consegnare tutte le armi all’ONU, centinaia di miliziani continuarono a operare in clandestinità. Si stima che siano ancora oltre duemila, nascosti sulle montagne colombiane. Il conflitto con il governo, durato dal 1964 al 2016, causò circa 220mila morti. L’accordo, che fu trovato dopo che una prima bozza era stata respinta in un referendum, valse tra le altre cose il premio Nobel per la Pace all’ex presidente Juan Manuel Santos.

Duque Márquez ha anche accusato il presidente del Venezuela Nicolás Maduro di sostenere Santrich e Marquez.