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  • Mercoledì 20 febbraio 2019

Le foto delle manifestazioni contro l’antisemitismo in Francia

Dopo l'aggressione dei "gilet gialli" al filosofo ebreo Alain Finkielkraut e a molti casi di antisemitismo

La manifestazione contro l'antisemitismo a Parigi, 19 febbraio
(AP Photo/Thibault Camus)
La manifestazione contro l'antisemitismo a Parigi, 19 febbraio (AP Photo/Thibault Camus)

Martedì in Francia decine di migliaia di persone, di cui circa ventimila a Parigi, hanno manifestato contro gli attacchi antisemiti avvenuti nel paese negli ultimi mesi. Due molto recenti sono stati particolarmente gravi: sabato durante una manifestazione un gruppo di “gilet gialli” ha insultato e maltrattato il filosofo ebreo Alain Finkielkraut, critico nei loro confronti; mentre nella notte tra lunedì e martedì quasi ottanta lapidi del cimitero ebraico di Quatzenheim, vicino a Strasburgo, sono state vandalizzate con svastiche e altri simboli antisemiti.

Tra le persone che hanno partecipato al corteo di Parigi ci sono stati anche la sindaca della città Anne Hidalgo e gli ex presidenti della Repubblica François Hollande e Nicolas Sarkozy. L’attuale presidente Emmanuel Macron invece ha visitato il cimitero di Quatzenheim e il memoriale dell’Olocausto a Parigi insieme ai presidenti del Senato e dell’Assemblea nazionale.

La Francia è il terzo paese per numero di cittadini di origine ebraica dopo Israele e gli Stati Uniti e ha anche una lunga storia di antisemitismo. Venerdì due adolescenti sono stati arrestati in una zona periferica di Parigi dove vive una grande comunità di origine ebraica con l’accusa di aver sparato contro una sinagoga con un fucile ad aria compressa. Questo mese sono state disegnate svastiche su alcune cassette della posta di Parigi su cui era ritratta la politica francese Simone Veil – prima donna presidente del Parlamento europeo e sopravvissuta all’Olocausto – mentre la parola tedesca “Juden” – “Ebreo” – è stata scritta sulla vetrina di una panetteria nel vecchio quartiere ebraico di Parigi. Molti hanno parlato di questi attacchi antisemiti in relazione alle proteste dei gilet gialli, ma già l’anno scorso il numero di denunce di casi del genere era aumentato del 74 per cento rispetto al 2017, secondo la polizia.