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  • Sabato 9 febbraio 2019

Chi è Ghemon e che cosa ha fatto prima di Sanremo

È la prima volta da concorrente al Festival per il rapper avellinese, ma lo scorso anno era stato uno degli ospiti

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Ghemon è uno dei 24 concorrenti che partecipano al Festival di Sanremo. Nonostante abbia quasi 37 anni questa è la sua prima partecipazione a Sanremo come concorrente, anche se nella scorsa edizione era stato ospite e aveva duettato con Roy Paci e Diodato. Ghemon, che è nato ad Avellino, è autore di 5 dischi, usciti tra il 2007 e il 2017, ma è parte della scena hip-hop campana dal 1995. “Ghemon” è un nome d’arte, dovuto al fatto che il suo personaggio preferito del cartone animato giapponese Lupin III era il samurai Goemon. Il suo vero nome è Giovanni Luca Picariello.

Ghemon cominciò a scrivere testi rap nei primi anni Novanta dopo aver scoperto la trasmissione radiofonica Venerdì Rappa di Albertino, su Radio Deejay. Nel 1995 cominciò a fare musica in dialetto e a far parte di un gruppo di graffitari, poi nel 1997 scelse di cantare in italiano fondando insieme a un suo amico il progetto “Sangamaro”. Nel 2002 si trasferì a Roma e si laureò in giurisprudenza: durante questi anni fece il cameriere, il commesso all’agenzia di scommesse SNAI e il portiere in un albergo. Poi dal 2007 arrivarono i primi album e cominciò a farsi conoscere anche attraverso MySpace, il social network ormai quasi dimenticato. Il successo di Ghemon, dunque, è stato lento e frutto di una carriera lunga, quasi interamente circoscritta negli ambienti underground e di “nicchia”. Tra le altre cose, Ghemon è un grande appassionato di sneaker e ha affermato di possederne 500 paia.

Ghemon è definito un rapper ma il suo stile è ibrido e si distanzia molto da quello della scena hip-hop italiana degli ultimi tempi, caratterizzata da un dominio della trap. Ghemon non ha nulla a che vedere con questo genere: non è autocelebrativo, non parla mai di soldi e di donne nei termini in cui lo fanno i “trapper” come Sfera Ebbasta e i suoi testi hanno una complessità e una cura nella costruzione delle rime maggiore. Inoltre, dal punto di vista musicale, i brani di Ghemon sono più vicini al soul e al R’n’B piuttosto che all’hip-hop.

Il testo di “Rose viola”, la canzone di Ghemon a Sanremo

Dieci fori di proiettile nell’anima
Ed il cuore ricolmo di sassi
La strada del ritorno
L’ho segnata sulla mappa dei miei passi falsi
Frasi squisite, quelle tue,
Che ora sanno di cibo per gatti
Ma sta nel gioco delle parti
Accarezzerò le tue mille spine
Sarò fragile
Rose viola
Stese sulle lenzuola
Come tutte le notti in cui
Te ne stai da sola
Nodi in gola
Ed il trucco che cola
Come tutte le notti in cui
Proprio lui ti trova
Lo sguardo segue fiero
Nello specchio questa linea curva lungo i fianchi
Mi fai sentire nuda ancora prima di spogliarmi
Tu sei il pensiero nero che mi culla
E anche stanotte scapperai su un taxi
Com’è difficile salvarsi
Rose viola
Stese sulle lenzuola
Come tutte le notti in cui
Te ne stai da sola
Nodi in gola
Ed il trucco che cola
Come tutte le notti in cui
Proprio lui ti trova
Gli occhi perdonano
Per uno come te
Anche se dico no
Resti dentro di me
Rose viola
Stese sulle lenzuola
Come tutte le notti in cui
Te ne stai da sola
Nodi in gola
Ed il trucco che cola
Come tutte le notti in cui
Proprio lui ti trova