Per la pace mondiale «meno male che c’è Putin», dice Di Battista

Secondo il dirigente del Movimento 5 Stelle è solo grazie al presidente russo se in Venezuela non si è ancora verificato un intervento armato americano

(Fabrizio Corradetti/LaPresse)
(Fabrizio Corradetti/LaPresse)

Oggi il leader del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post dedicato alla situazione in Venezuela, dove una grave crisi politica minaccia la stabilità del presidente Nicolàs Maduro, il leader autoritario che governa il paese dal 2013. Secondo Di Battista se nel paese non si è ancora verificato un intervento da parte degli Stati Uniti, che appoggiano il rivale di Maduro, è solo grazie al presidente russo Vladimir Putin.

Secondo Di Battista, infatti, la “forza politica” della Russia avrebbe impedito agli Stati Uniti di inviare forze militari nel paese per rovesciare Maduro e sostenere Juan Guaidó, presidente dell’Assemblea nazionale venezuelana e autoproclamatosi presidente del paese. Secondo Di Battista, la situazione in Venezuela presenta forti analogie con la crisi libica del 2011: oggi come all’epoca le grandi potenze internazionali sono interessate solo al petrolio e solo la presenza della Russia impedisce che Stati Uniti e altri paesi possano agire come vogliono.

In realtà, ci sono molto dubbi sul fatto che Putin sia un leader particolarmente abile o interessato a mantenere la pace nel mondo. L’intervento in Libia ricordato di Di Battista avvenne con il consenso di Putin, il quale nell’ultimo decennio ha invaso Georgia e Crimea, spedito truppe in Ucraina orientale e Siria e contribuito a uccidere migliaia di civili sostenendo il regime di Bashar al Assad ed eseguendo tra l’altro bombardamenti indiscriminati di aree urbane.