Da due mesi è su Facebook un video di poco più di mezzo minuto che diffonde informazioni parziali e distorte sui migranti. Il video è stato condiviso e sponsorizzato dalla pagina Facebook ufficiale del governo ungherese, guidato dal controverso primo ministro Viktor Orban: significa che ha pagato per farlo comparire sulle bacheche degli utenti italiani. Il post appare semplicemente come “sponsorizzato”.
Come spiegò L’Espresso a inizio dicembre, il video ha «una voce narrante, accompagnata da un musichetta ansiogena», «spiega che dal 2015 a oggi sono entrati in Europa 1,8 milioni di immigrati “e molti altri milioni vorrebbero arrivare”. E fa seguire a questa affermazione una serie di foto di attentati con la scritta in sovrimpressione: “Centinaia di persone hanno perso la vita in vili attentati dall’inizio della crisi migratoria”».
Il video comincia con un momento in cui il belga Guy Verhofstadt – presidente del gruppo Alleanza dei democratici e dei Liberali per l’Europa al Parlamento europeo – dice di volere “più migranti”, ma la frase è presa fuori contesto.
Guy Verhofstadt's idea of more migration is reckless. Hungary rejects this plan. Time to shake up Brussels!
Gepostet von Magyarország Kormánya am Samstag, 13. Oktober 2018
In realtà i numeri sui migranti sono diversi e gli studi condotti dicono che il rapporto tra i migranti e la criminalità non è quello suggerito.