Un gruppo di alpinisti britannici nel nord del Galles, intenti a testare il proprio equipaggiamento prima di una spedizione sull'Everest, il 19 gennaio 1953 (Keystone/Getty Images)

Un regalo di Natale al giorno: – 17

Una giacca che piace tanto nella redazione del Post, per tenere caldo qualcuno

Ci sono quelli che ogni gennaio aprono un documento Excel, su cui annotano diligentemente quale regalo fare ad ogni amico e parente per il Natale successivo.
A ottobre li comprano.

E poi ci sono quelli che il pomeriggio del 24 dicembre, nel panico delle ultime ore, si trovano in un negozio pieno di gente a comprare i soliti calzini. Puntualmente, negli istanti prima di essere travolti da una famiglia con nonni e carrelli al seguito, si maledicono e si promettono: «L’anno prossimo i regali li compro in anticipo, su internet». Puntualmente, si ritrovano il 24 dicembre dell’anno dopo a essere travolti dalla stessa famiglia, che nel frattempo ha un bambino in più.
Visto che i primi sono supereroi e i supereroi se la cavano benissimo da soli, e visto che quelli della seconda categoria – gli umani, insomma – sono la grande maggioranza, il Post ha pensato a un piano di compromesso per cercare di salvarli.
Un regalo di Natale al giorno: per un mese, fino al 24 dicembre, vi suggeriamo un oggetto che si possa acquistare facilmente online e senza aspettare troppo. Uno solo al giorno, per non impegnarvi troppo: se può funzionare per qualcuno che conoscete, cliccate, comprate, e risolto. Se no, riproviamo il giorno dopo: non chiuderà la pratica-regali, ma speriamo di aiutarvi a smaltirne una parte. E se nel frattempo imbarchiamo qualcuno della mozione Flanagin, anche meglio.

I redattori del Post fanno spesso acquisti online e certi giorni in redazione ci sono moltissimi pacchi che vengono scartati di fronte a tutti: un po’ per questo un po’ perché c’è una generale scarsa predisposizione ad andare in giro a guardare le vetrine, molti di loro tendono a scegliere che acquisti fare basandosi su quelli dei colleghi. Una delle cose più apprezzate degli ultimi tempi è la giacca di un certo redattore, da tempo nella “wishlist” di alcuni altri. Ormai ha diversi anni, quindi è un modello che non si trova più, ma nel frattempo l’azienda produttrice, Patagonia, ne ha fatta un’altra simile: si chiama Isthmus Parka.

La giacca del redattore è verde, ma alla redattrice che ha scritto questo consiglio piace molto il color senape dopo che nel suo immaginario è entrato il trench che Emma Stone indossa in “Maniac”

Il design è ispirato a quello delle giacche usate dagli esploratori negli anni Sessanta, con un cordoncino per stringerlo in vita, un cappuccio caldo (e rimovibile) e una fodera di pile che lo rende piuttosto confortevole in autunno e inverno. Resiste discretamente alla pioggia – anche se non potete immaginarvi di attraversare un acquazzone e uscirne come James Bond quando si toglie la muta – e rispetto ad altre giacche invernali non è eccessivamente pesante e non impaccia i movimenti. Poi il 92 per cento del nylon usato per la parte esterna è riciclato, una ragione in più per sceglierlo al posto di un’altra giacca. Come regalo è una spesa importante: costa 230 euro, ma su Amazon si può trovare anche a meno in certi colori e in certe taglie. Sul sito del negozio di abbigliamento sportivo Maxi Sport costa 200 euro e c’è senape e blu.

Se poi questa giacca non vi sembra fare al caso vostro o se cercavate regali meno impegnativi, potete dare un’occhiata qui: ci troverete gli altri suggerimenti del calendario dell’avvento consumistico del Post. Oppure potete consultare queste liste:

– Regali che costano meno di 20 euro
– Regali tra i 20 e i 60 euro
– Regali tra i 60 e i 100 euro
– Regali di Natale per bambini

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Disclaimer: su alcuni dei siti linkati negli articoli della sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google.

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